Rai, crolla l'audience del Tg2 (-16%). Cresce Mentana. Tutte le novità in casa Tgr (che accontenta 5 Stelle, PD e Fratelli d'Italia). UniRai diventa sindacato. Oggi il primo direttivo. Giovedì la festa. Rai 3 con l'incubo Fazio. Poletti fa boom sui social

Rinnovi in Direzione in vista alla Tgr, anche se manca l'ufficialità e tutto può cambiare (il tutto è alla firma dell'amministratore delegato Roberto Sergio). Più attenzione al Sud, con la nomina di Roberto Gueli, area 5Stelle, a terzo condirettore con i confermati Carlo Fontana e Roberto Pacchetti. Un impegno preso da tempo con il vertice del movimento che ha detto si al contratto di servizio e vota sempre con la maggioranza in cda. In realtà uno strapuntino (la differenza economica fra condirettore e vicedirettore è minima, poche migliaia di euro). Per il resto Luca Salerno (già portavoce di Ignazio La Russa), professionista stimato in azienda, lascia il Tg2 (ma aveva iniziato la sua carriera alla Tgr Sicilia) sarà la quota di Fratelli d’Italia finora mancante, mentre è tutta in evoluzione la situazione di Roberta Serdoz, caporedattrice della Tgr Lazio molto stimata in casa Pd che va verso la promozione a vicedirettrice per un riequilibrio di genere, ma nulla è ancora stato deciso.

In questi giorni sono attese anche le firme in casa Tg2 per i capiredattori del politico (Milena Pagliaro, apprezzata dai 5 stelle), Società (Antonini la favorita ma occhio alle sorprese) segreteria di redazione (Marina Nalesso) e Scienze, il vero nodo, anzi pomo della discordia (vero Usigrai?). Senza dimenticare che a gennaio si dovrà fare anche il Job Posting per il caporedattore esteri lasciato vacante da Luca Salerno.

Infine, c’è chi ipotizza un vero e proprio scambio, con il Lazio a Fratelli d’Italia (fra i favoriti Antonella Armentano, attuale vicecaporedattrice sempre al Lazio) e l’Emilia Romagna, dove a breve sarà nominato Filippo Vendemmiati, stimato da Elly Schlein in persona. Resterà in carica un anno, perché agli inizi di febbraio 2025 andrà in pensione (quindi prima del voto alle Regionali, fa notare qualcuno, ironizzando sulla mossa “E’ come cedere gli Stati Uniti e prendersi la Svizzera, contenti loro”). Boom di contatti social per il programma di Poletti, il caffè di radio uno. ogni mattina sono in tanti gli italiani sintonizzati dalle 6.30 con il primo canale radiofonico della rai. il successo è testimoniato dai tanti feedback sui canali whattsapp. Semplice la formula del programma. si parla tutte le mattine di un tema che colpisce la gente. Dall'economia trattata con focus su temi come il caro mutui, le tasse, i servizi taxi che non funzionano, fino ai temi sociali con approfondimenti sui temi etici e sulle vicende che riguardano le fasce più deboli come gli anziani e i meno abbienti. Filo diretto con gli ascoltatori che pongono le domande sui social e esperti del settore a parlarne.

Prima riunione del consiglio direttivo di UniRai oggi a Roma. Unirai da sabato è ufficialmente un sindacato con la delega della Figec alle relazioni sindacali dentro la Rai. Nasce come dipartimento autonomo della federazione guidata da Carlo Parisi.
Giovedì 21 invece scambio di auguri con gli iscritti in una festa organizzata al circolo due Ponti.

A Mazzini tiene banco una partita sotterranea: chi andrà a coprire la domenica sera, finita la serie di Report? La logica vorrebbe che dovrebbe andarci una trasmissione d'inchiesta. PRESA DIRETTA o FARWEST. Ma pare che i conduttori dei due programmi non ci pensino minimamente ad andare a schiantarsi contro Fabio Fazio.
Anche perché gli ascolti sia di Iacona che di Sottile non stanno andando affatto bene e andare in onda la domenica sera non farebbe che aggravare la situazione.
Insomma, vuoi vedere che alla alla fine a fronteggiare Fabio Fazio dovrà pensarci ancora una volta Sigfrido Ranucci e la sua squadra? L'unico in grado di tenere testa ai big della concorrenza.