04 Luglio 2023
Roberto Sergio e Giampaolo Rossi
In azienda c’è’ un clima nuovo, si respira un’aria diversa. A viale Mazzini e’ tornato l’entusiasmo dei tempi d’oro. Sono in molti in RAI a pensarla così, da quando, meno di due mesi fa, è’ arrivata sulla tolda di comando la ‘strana coppia’ Sergio-Rossi. Attenti a quei due, perché davvero l’ad e il dg stanno facendo cambiamenti importanti. L’esordio, in salita, con uno sciopero che aveva unito tutti i sindacati di visite Mazzini, deciso contro l’immobilismo dell’ultimo Fuortes. Ebbene, appena insediati, i due sono riusciti a far rientrare la protesta. Subito dopo, la decisione di trasformare la squadra aziendale con la nomina di oltre 20 nuovi direttori tra testate, generi e corporate, in nome del riequilibrio culturale. Chiusa questa partita, subito l’ad e il dg si sono lanciati in una nuova sfida: cambiare la narrazione del Paese attraverso la definizione dei palinsesti autunnali. Una vera e propria rivoluzione, che ha portato a quello che Giampaolo Rossi aveva anticipato davanti alla commissione di vigilanza: saranno i palinsesti più inclusivi e plurali della storia della Rai. Noi non cacciamo nessuno, vogliamo aggiungere, non togliere, gli aveva fatto eco Sergio. E così è’ stato, perché in effetti i big della sinistra che se ne sono andati (Fazio, Annunziata, Berlinguer) lo hanno deciso loro, nessuno li avrebbe toccati. Ultimo colpaccio della strana coppia: l’approvazione del nuovo contratto di servizio, addirittura con il voto favorevole anche del rappresentante del movimento 5 stelle. Insomma, attenti a quei due, perché ne vedremo ancora delle belle.
Di Marco Antonellis.
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