Bruce Springsteen abbandonato dai fan, biglietti dei concerti troppo cari

Un nugolo di ammiratori hanno deciso di mollare Bruce Springsteen. Notizia clamorosa, ma confermata da fatti incontrovertibili: dopo 43 anni di attività, chiude la fanzine "Backstreets". "The Boss" resterà "The Boss", ma le problematiche sono palesi: riflettori accesi sui prezzi dei biglietti per i concerti troppo cari. Un aumento incontrollato che scoraggia i seguaci dell'artista, considerando che per assistere a un evento risultano necessari almeno 4-5 mila euro. Sono scoraggiato e disilluso "da quando sono stati messi in vendita i tagliandi per gli spettacoli del 2023, il commento perentorio dell'editore Christopher Phillips. Dito puntato contro i cosiddetti prezzi dinamici, ossia la politica di Ticketmaster che permette ai costi di mutare in risposta alla domanda: un modello premium basato su algoritmi che "viola il contratto implicito tra Bruce Springsteen e i suoi seguaci". La delusione e la rabbia sono aumentate esponenzialmente con il passare delle settimane: "Questi sono concerti che molti dei nostri lettori non possono permettersi, e di conseguenza una buona parte ha perso interesse", ha aggiunto Phillips. Punto di riferimento di milioni di appassionati, la fanzine ha pubblicato 91 edizioni e ha proseguito la sua attività sul web. Un sito interamente dedicato a Springsteen tra report, forum e interviste, con tanto di rapporto diretto con il management del cantante tra conferme e smentite dei rumors in circolazione. La notizia della chiusura della fanzine ha fatto rapidamente il giro del web e non è mancato il commento del management dell'artista. Questa la breve nota diramata: "Siamo molto dispiaciuti di apprendere la notizia che 'Backstreets' chiuderà e vogliamo ringraziare Chris Phillips per i suoi trent'anni di dedizione, da parte dei fan di Springsteen dovunque nel mondo.