Il fintissimo matrimonio di Francesca Pascale e Paola Turci

Non ha vinto l’amore lgbt (o come si scrive) ma il media che si è accaparrato l’esclusiva sul matrimonio tra Francesca Pascale e Paola Turci, oltre alle loro tasche; aggiungiamoci anche la voglia di apparire dell’ex pseudo fidanzata di Silvio Berlusconi e il gioco è fatto.

Conosciamo la Pascale come una donna esuberante, che si dà alla telecamera molto volentieri, che non manca mai di dire la sua e che ha una visione del mondo decisamente strana. Dall’altra parte, la Turci è sempre stata riservata, poco incline al sorriso e al gossip, che si è sempre dichiarata di sinistra ma che non disdegna la vita da nababbi, gentilmente offerta dal “nemico” Silvio Berlusconi. Ecco, al (finto) matrimonio, la situazione sembrava essere completamente ribaltata, in una stranezza che ha insospettito molti: Francesca Pascale riservatissima e Paola Turci che dispensava sorrisi a invitati e fotografi; la prima piuttosto imbronciata e sempre con il cellulare in mano, la seconda radiante e in un finto sorriso perpetuo. La prima, di solito femminile a livelli stratosferici, si è presentata con capelli corti alla “maschiaccio” e occhialini tondi scuri alla Brandon Walsh stile Beverly Hills 90210, la seconda, di solito vestita alla “buona”, si è rivelata con un vestito bianco candidissimo che sembrava uscito da un racconto de Gli orsetti del cuore, senza contare la femminilità che usciva da ogni suo poro.

Capite bene che tali situazioni sono molto strane e contrarie, in confronto alla quotidianità delle due donne. Questo matrimonio, sin dal suo annuncio e dalla velocissima cerimonia, ha scatenato nei più molti sospetti. La Pascale e la Turci volevano dimostrare qualcosa? Non ci sono riuscite, la messa in scena è fallita e la puzza di fake si sentiva fino ad Arcore.