Rai, tutti pronti a salire sul carro della Meloni: bye bye Salvini

Tutti sul carro della Meloni. In Rai l'eterno partito del "primum vivere" al grido guicciardininiano di "Franza o Spagna" sta mollando in blocco Matteo Salvini (altri stanno pensando persino di mollare il PD) per accasarsi dalle parti di Giorgia Meloni: dai mega direttori ai semplici "capi" ora è tutto un prendere le distanze dal leader di via Bellerio: "Lo si vedrà molto presto, a cominciare dalle prossime nomine interne ai tg" spiega una fonte molto ben informata sui fatti. Ovviamente i meloniani della prima ora (si contavano sulla punta delle dita di una mano) non sono affatto contenti di dover condividere incarichi e potere. Ma la Rai si sa, anticipa sempre i tempi ed è il vero specchio del paese.

Avviso ai naviganti: Giorgino non sarà il prossimo conduttore di Uno mattina. Ha già rifiutato due volte in passato. Ma qualcuno si ostina pervicacemente ad inserirlo nel totonomi. Chi è? Ah saperlo...

Quanta gente il martedì sera. Tra i tanti (anche troppi) nomi che si fanno per prendere il posto di Bianca Berlinguer su Rai Tre (che comunque, sia detto per inciso, non ha nessuna intenzione di lasciare la conduzione del talk) a viale Mazzini ha preso a circolare anche quello di Riccardo Iacona. Tanto più che in tempi di guerra ha già cambiato il format.

Allarme ascolti al TG3 di Simona Sala. Sabato sera alle 19 record negativo: solo il 9,3% di share.