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Il critico tv Aldo Grasso è in delirio di cavolate (su Costantino della Gherardesca)

Dall’alto dei suoi tanti anni di esperienza, e consapevole che la critica tv sui giornali conta sempre meno, le spara grosse per farsi notare

13 Marzo 2022

Il critico tv Aldo Grasso è in delirio di cazzate (su Costantino della Gherardesca)

Di Aldo Grasso, firma e critica televisiva del Corriere, conosciamo la sua vena polemica, bastian contraria per far parlare di sé e gli si riconoscono con rispetto i suoi tanti anni di attività, gloriosi se si pensa a decenni indietro.

Al di là del suo “disprezzo” verso Maria De Filippi, non poco coraggioso, l’ultima sparata dell’Aldone Nazionale è che Costantino della Gherardesca sia un bravo conduttore, abbia tempi televisivi e sia molto intelligente; ovviamente, i più si saranno messi a ridere, compresi chi fa o mangia televisione dalla mattina alla sera. I tre apprezzamenti del buon critico del Corriere della Sera vanno decisamente scissi. Costantino della Gherardesca è un uomo sensibile, intelligente, ironico, autoironico e, come personaggio tv, ha avuto il coraggio di mettersi a nudo più volte, dichiarando in maniera disciplinata il suo orientamento sessuale e il passato con le droghe. Che si trovasse in salotti “high” da Silvia Toffanin e in quelli “low” da Barbara D’urso, l’intelligenza e la signorilità lo hanno sempre preceduto.

Altra cosa è dire che è un bravo conduttore o che ha tempi televisivi. Non è un bravo presentatore perché, nonostante la sua già accennata ironia, non è spontaneo in telecamera, si capisce bene che ha imparato tutto a memoria e ciò che lo salva è il suo volto, sempre malizioso e incuriosito dalle circostanze; la sua bocca dice una roba e la sua faccia altro. Questo fa comprendere bene che i tempi televisivi non fanno per lui e, anzi, un copione lo ingabbia molto. Ma Aldo Grasso ha visto contrario; tanto di cappello ma probabilmente ha visto un suo sosia nella tv russa, che tanto apprezza e disprezza quella italiana.

Aldo Grasso è un giornalista d’esperienza e se non si accorge di tali evidenti difetti, o è pagato da qualcun altro per dire fesserie e dal quel furbone di Umberto Chiaramonte, agente del nobile rampollo televisivo. Si scherza, è chiaro.

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