20 Aprile 2021
Gabriel Garko (fonte foto LaPresse)
Gabriel Garko ha deciso di raccontare tutta la verità su alcune vicende che in questi mesi lo hanno portato ad essere costantemente sulle copertine dei giornali.
L'attore è stanco del suo coinvolgimento mediatico in vicende e scandali davvero poco gradevoli.
Ares Gate, così è stato chiamato lo scandalo relativo alla presunta setta che ruoterebbe attorno al produttore cinematografico Alberto Tarallo e alla morte di Teodosio Losito, l’ex compagno di Tarallo che si è suicidato nel 2019.
Alberto Tarallo è il produttore delle tante fiction di cui è stato protagonista Gabriel Garko su Canale 5.
Anche nella casa del Grande Fratello Vip 2020 Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra avevano fatto brevi accenni a quella situazione.
A tutta questa storia è legata anche la vicenda dell’arresto di Anna Bettozzi, accusata di legami con la Camorra e di aver riciclato denaro sporco. Il Corriere della Sera riporta che Garko sarebbe sospettato di aver preso 150mila euro in nero dalla Bettozzi.
L'attore è stato ascoltato in Procura a Roma proprio riguardo le indagini sulla morte di Losito.
In merito a tutta questa triste storia Gabriel Garko ha voluto raccontare la sua verità in una lunga intervista al settimanale di Alfonso Signorini.
Gabriel Garko al settimanale "Chi" ha confessato che questo è veramente un periodo difficile per lui.
Agli scandali infatti, si sono uniti i problemi di salute del padre.
“Sono giorni che lavoro incessantemente, che mio papà non sta molto bene e che il mio nome riempie le pagine dei giornali. Ciononostante sono sereno, ma non nascondo che non è facile sopportare questa gogna mediatica”, ha dichiarato l'attore al settimanale di Signorini.
Poi in merito alle vicende intorno all'Ares Gate ha sottolineato: “Ho detto a chi di dovere tutta la verità. Non ho altro da aggiungere e spero che presto, nel bene o nel male, si faccia luce su questa brutta vicenda. È assurdo che la vita mi riporti, in continuazione, al passato quando io ho solamente voglia di guardare avanti”.
“Non si scherza con la vita delle persone. Ma oramai ci sto facendo il callo: negli anni mi hanno dato dell’attore di serie B, della ‘mignotta’, del rifatto, del gay per convenienza. È assodato che il mio personaggio venga sempre visto in un altro modo e me ne accorgo ogni qual volta incontro qualcuno. È oramai un classico la frase: ‘Ti facevo diverso’”, ha ancora aggiunto Gabriel Garko.
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