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Fabrizio Corona torna in carcere, Lele Mora: 'E' malato di denaro, va curato'

Dopo le drammatiche immagini dell'arresto di Fabrizio Corona, Lele Mora, suo ex amico, è intervenuto in merito all'accaduto e ha dichiarato: ''Mi hanno fatto molto male.."

12 Marzo 2021

Lele Mora

Lele Mora (fonte foto Pixabay)

Fabrizio Corona torna in carcere, Lele Mora: 'E' malato di denaro, va curato'

Ieri, su ordine del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Fabrizio Corona è tornato in carcere.

Le immagini drammatiche del suo arresto hanno fatto il giro del web.

Sul suo profilo Instagram, Corona è apparso con il volto insanguinato.

Il re dei paparazzi infatti per protesta si è tagliato e poi si è cosparso di sangue.

All'arrivo delle forze dell'ordine per condurlo in carcere la situazione è precipitata.

Fra spinte e urla contro i poliziotti, l'ex di Nina Moric si è sentito male ed è caduto a terra.

Prima di essere trasferito in carcere è stato portato all'ospedale Niguarda per essere medicato.

Lele Mora, ex agente dei vip ed ex amico di Fabrizio Corona, si è espresso in merito alla triste vicenda.

LEGGI ANCHE: Fabrizio Corona arrestato, immagini choc su Instagram: insanguinato a terra

Lele Mora: "Fabrizio Corona per i soldi farebbe di tutto"

"Vorrei fare un appello: Corona è molto malato e va curato!'', ha dichiarato Lele Mora all'Adnkronos.

L'ex agente dei vip ha collaborato per anni con Fabrizio Corona.

''Mi hanno fatto molto male. Gli ho voluto molto bene e gli ho insegnato tanto, loro devono capire che lui è una persona molto malata, malata di denaro, lui per i soldi farebbe di tutto'', ha aggiunto Mora.

"Se sei ai domiciliari", ha continuato Lele Mora, "non puoi uscire e frequentare gente, lui tutto questo lo fa esclusivamente per soldi. Ormai questo ragazzo è perso, devono prendere un grande psichiatra che lo manda in un ospedale psichiatrico e lo cura. Il carcere non si augura a nessuno e non serve a niente, distrugge e basta, lui deve essere curato".

"La pena alternativa fatta in casa è un lusso, l'ho provata sulla mia pelle e so cosa vuol dire. Io ho fatto tre anni ai domiciliari, non ho frequentato nessuno e mi sono sempre attenuto alle regole'', ha ricordato ancora l'ex agente.

In merito agli attacchi alla magistratura da parte di Fabrizio Corona ha detto concludendo: ''Non si può attaccare la magistratura in quel modo! La magistratura fa solo il suo dovere''.

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