09 Gennaio 2021
John Dillermand (foto da https://twitter.com/Screenweek)
Spunta un cartone choc nella tv di stato danese: John Dillermand è il personaggio col pene più lungo del mondo. Il cartone è stato ufficializzato con la presentazione alla sala stampa sabato scorso. La nuova serie tv, che ha sollevato sin da subito moltissime polemiche, è dedicata ai bambini dai 4 agli 8 anni.
John Dillermand è capace di fare cose straordinarie con il solo aiuto del suo...incedibile pene! Issare una bandiera, incidere un murales, aiutare il prossimo e persino compiere marachelle come rubare il gelato ad un bambino è facilissimo per Dillermand. La sua dote glie rende possibile tutto.
La strabiliante idea è della Dr, la tv di stato danese, che ha lanciato il nuovo cartone animato per bambini trattando come assolutamente normale un tema che, ancora oggi, farebbe arrossire molti adulti.
La disinvoltura del paese scandinavo rispetto all'educazione sessuale dei più piccoli ha lasciato a bocca aperta altri paesi e ha scatenato le polemiche. La serie tv incentrata sull'uomo col pene più lungo al mondo è infatti rivolta ai bambini tra i quattro e gli otto anni. In molti temono il cartone animato possa diffondere un messaggio profondamente sessista e che possa veicolare l'idea secondo cui i maschi siano avvantaggiati nelle sfide della vita proprio perché dotati di un pene. Diversi esperti e commentatori hanno lanciato un allarme sul tema.
La prima a criticare il cartone di John Dillermand è stata la scrittrice danese Anne Lise Marstrand-Jørgensen. “È davvero questo il messaggio che vogliamo inviare ai bambini mentre siamo nel mezzo di un'enorme ondata di #MeToo?”, ha domandato. Il cartone animato arriva infatti pochi mesi dopo che la conduttrice televisiva Sofie Linde ha dato il via al movimento #MeToo anche in Danimarca.
“Sta perpetuando l'idea standard di una società patriarcale e normalizzando la 'cultura dello spogliatoio' che è stata usata per giustificare un sacco di cattivi comportamenti da parte degli uomini. Dovrebbe essere divertente, quindi è considerato innocuo. Ma non lo è. E lo stiamo insegnando ai nostri figli”. Così Christian Groes, professore associato e ricercatore di genere alla Roskilde University.
C'è anche però chi approva il cartone animato. La psicologa clinica Erla Heinesen Højsted ritiene esagerate le preoccupazioni dei detrattori del programma.
“John Dillermand parla ai bambini e condivide il loro modo di pensare e i bambini trovano divertenti i genitali. Lo spettacolo raffigura un uomo che è impulsivo e non sempre ha il controllo, che commette errori come fanno i bambini, ma soprattutto, Dillermand fa sempre le cose nel modo giusto. Si assume la responsabilità delle sue azioni. Quando una donna nello spettacolo gli dice che dovrebbe tenere il suo pene nei pantaloni, per esempio, lui ascolta. È responsabile”. Il dibattito in Danimarca è super acceso e sicuramente sconfinerà in altri Paesi.
This is real folks. #JohnDillermand #Denmark #Danish #Danishkidshow pic.twitter.com/EGmQ1Zqpup
— ya boi1000 (@Boi1000Ya) January 8, 2021
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