27 Novembre 2024
AstraZeneca (fonte foto Lapresse)
A Parma, una 60enne è rimasta vittima di effetti avversi da vaccino Covid AstraZeneca. "Trombosi e danni permanenti", e per questo ha intentato una causa. Il caso è iniziato nel 2021: "Tra la primavera e l'estate di quell'anno, mi sono sottoposta alla vaccinazione contro il Covid. Dopo la prima dose ho avvertito alcuni fastidi ma mi hanno subito assicurato che non c'era alcuna correlazione tra le mie condizioni di salute e il vaccino, che avevo appena fatto. Così, dopo qualche tempo, mi sono sottoposta alla seconda dose". Meno di 15 giorni dopo la donna si è ritrovata a dover fare i conti con una trombosi. Da quel momento ha avuto problemi di salute ed ha deciso di portare il caso in Tribunale.
Ragion per cui dopo i danni in seguito alla vaccinazione, la donna ha intentato una causa. Il processo civile al Tribunale di Parma comincia quest'oggi, e la 60enne, così come molti altri italiani, attende di avere giustizia da una vicenda che l'ha segnata per sempre. La donna è infatti costretta a terapia anticoagulante a vita e problemi di deambulazione.
"Abbiamo presentato denuncia - sottolinea il legale parmigiano - e ci hanno indirizzato alla Commissione militare di La Spezia che ha negato la correlazione tra il vaccino e la trombosi. Il nostro medico legale invece ha affermato - in questo specifico caso - la correlazione tra vaccino e trombosi. Il parere del sanitario era antecedente alle ammissioni fatte poi da AstraZeneca".
Se la causa civile andrà a buon fine la donna riceverà il classico indennizzo. La donna sottolinea come "ancora oggi i problemi di salute non sono passati e non mi sento per niente bene. La trombosi che ho avuto, io credo in conseguenza del vaccino che mi è stato somministrato, mi ha provocato danni che sono ancora presenti. Per esempio dovrò assumere una terapia anticoagulante per tutta la vita, oltre a dover indossare calze contenitive ho anche grossi problemi di deambulazione".
Come si sa, la trombosi è una delle reazioni avverse dopo il vaccino Covid. Lo ha ammesso la stessa multinazionale in Tribunale: "Il vaccino Covid può provocare trombosi rara". Un'ammissione alla quale è seguito poi il ritiro del siero dal commercio.
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