15 Settembre 2024
Per niente vero che l’allarme vaccinazioni sia rientrato: sì, la gente sarà anche stanca, ma l’informazione di regime, proprio come previsto, rilancia e moltiplica gli allarmi e i ricatti. Ora i medici, psicologi, pediatri, virologi tornano a scatenare le loro previsioni da peste nera, le decine e centinaia di migliaia di morti attesi per influenza associata a Covid, che è come dire la stessa cosa, e di conseguenza sotto col vaccino polivalente, influenza e Covid, dai più piccoli in su. Lo fanno per rilanciare il business ma anche per coprire le evidenze che affiorano sempre più drammatiche. Qui avete letto delle perplessità del dottor Roger Hodkinson, al quale si uniscono i parigrado Robert Malone, il padre pentito della tecnologia vaccinale a mRNA, e Phillip Buckhaults, esperto di genomica del cancro. Che dicono? Malone va giù duro: “Il mondo sta attualmente vivendo una vera e propria epidemia di cancro causata dai sieri sperimentali mRna”. Nella la sua testimonianza resa al Congresso americano, il medico e biochimico (opportunamente diffamato su Wikipedia e bandito dall’informazione globalizzata) ha dichiarato che le iniezioni comportano numerosi gravi rischi per la salute che in precedenza non erano stati resi noti al pubblico. Oltre a Moderna, insiste Malone, anche il vaccino mRNA Covid-19 di Pfizer contiene contaminanti del dna; e indica ricercatori degli Stati Uniti e del Canada, che hanno condotto analisi indipendenti di fiale di vaccino non aperte. I ricercatori hanno scoperto frammenti di dna nei vaccini, tra cui sequenze del Simian Virus 40 (SV40), un virus associato al cancro. Come sottolinea Malone, è noto che queste sequenze causano danni al DNA, difetti alla nascita e potenziale sviluppo del cancro. Questi ricercatori sono rimasti scioccati nel trovare contaminazione del dna nelle fiale del vaccino Covid.
Da parte sua, Buckhaults, aveva esposto simili scoperte all'inizio dell'anno di fronte alla Commissione ad hoc per gli affari medici del Senato della Carolina del Sud presso il Dipartimento della Salute e del Controllo Ambientale. Buckhaults non è l’ultimo arrivato, non è un virologo da copertina: ha un dottorato di ricerca in biochimica e biologia molecolare, studia come i geni causano il cancro: “Il vaccino Pfizer è contaminato da dna plasmidico. Non è solo mRNA, contiene anche frammenti di dna", Lo scienziato ha recuperato una fiala del vaccino anti-covid-19 della Pfizer da un collega che stava lavorando al programma di vaccinazione a Columbia, Carolina del Sud, ha sequenziato tutto il dna da quelle fiale ed rimasto scioccato nel vedere il dna nei campioni finali: “Si può in un certo senso capire di cosa si tratta e come è arrivato lì e sono allarmato per le possibili conseguenze di questo sia in termini di salute umana che di biologia". Conclusioni che hanno spinto il capo della Sanità della Florida, Joseph Ladaro, a sconsigliare questi vaccini a rMNA in quanto pericolosi a rigor di scienza.
La reazione dell’informazione italiana a simili evidenze è allucinante: “ci vogliono più vaccini”. Così come si dice “ci vuole più Europa” a fronte dei riscontri, tragicomici, dopo 30 anni di disastrose politiche europee. Ma tutto si tiene nel pantano Italia: quelli che rilanciano i vaccini senza scrupoli non lo fanno solo per business, sono parte di un disegno complessivo che punta a rimuovere la inconcludente Meloni imponendo l’eterno ritorno del governo “tecnico” guidato da Gentiloni, orientato da Draghi (appena accolto dagli eredi Berlusconi), controllato da Mattarella. E questo governo non perderà tempo nel tornare allo status quo pandemico: vaccini forzati per tutti, coprifuoco, altre morie, altre pazzie. Lo hanno detto da subito, dal giorno in cui hanno perso le elezioni due anni fa, non hanno mai smesso di ripeterlo, come alla incredibile conferenza stampa per rilanciare l’imbarazzante manoscritto dell’ex ministro Speranza, officiante la Lucia Annunziata in breve eletta a Bruxelles col PD: “Siamo stati troppo morbidi, la prossima volta non faremo sconti”. Per dire troppo tolleranti. Anche se ancora oggi, già oggi, l’unica manifestazione di durezza e di prepotenza di questo Stato sedicente democratico non si trova per le strade, nelle attività di controllo e di sicurezza, ma negli ospedali: lì se ancora non ti infili la maschera ti fanno violenza, e se uno arriva con braccia e gambe amputate dicono: ah, è Covid, e gli fanno il tampone, a lui e ai familiari e chi protesta viene denunciato, allontanato, sottoposto a costrizioni fisiche.
Questi vaccini sono un’arma politica, sono come gli aghetti letali di Diabolik ma ci vorrebbe sul serio un criminale giustiziere come lui perché qui è in gioco un obiettivo più ampio e insieme più meschino, più ignobile. Il ritorno al potere senza mediazioni, senza intrusioni, un potere che dall’Europa, dove la coalizione Forza Italia – PD – AVS – è già fatta, si riverbera entro i confini. In questa controluce vanno interpretate anche le punture di spillo ai desolanti ministri di Meloni, gli scandaletti organizzati, l’enfasi, propedeutica alla condanna, sul processo a Salvini che 5 anni fa anticipava le scelte oggi adottate dalla Germania, dalla Svezia, ossia la presa d’atto che l’integrazione massiva, incontrollata, indistinta non era fattibile, serviva solo a destabilizzare gli Stati europei come deciso dalla UE. Mentre Mediaset si sposta a sinistra in modo perfino provocatorio e il responsabile della divisione politica della Real Casa obbedisce. Tutto si tiene e vedrete che la comunicazione fanatica sui vaccini subirà, sta già subendo, una accelerazione poderosa. Per far dire alla plebe: sì, faranno male ma se poi ci viene l’influenza? E al grido “non si sa mai” si torna tutti agli hub vaccinali, come le mandrie al macello.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia