Vaccino Covid, Bassetti l'allarmista: "Virus sta tornando, dobbiamo tornare a inocularci, Italia sta facendo errori gravissimi"

Peccato però che lo scorso 11 giugno, lo stesso Bassetti asseriva come il Covid fosse un "capitolo chiuso"

Il direttore del reparto malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti è tornato, e fa l'allarmista spiegando che bisogna tornare a fare il vaccino Covid: "L'estate ha stentato a partire anche dal punto di vista delle infezioni, abbiamo avuto una coda molto lunga che ha riguardato le infezioni respiratorie, 150-200mila casi di infezioni alla settimana, fino alla scorsa settimana, sono numeri da mese di marzo più che giugno. C'è una grande circolazione di virus parainfluenzali, non c'è il più virus a ma ci sono virus minori che possono essere virus respiratori. Ma c'è anche in questa parte di questo mese di giugno un ritorno del Covid. Con questa variante Kp3 che è una variante molto contagiosa che però fortunatamente nella stragrande maggioranza delle persone dà quadri non gravissimi. Può dare dei quadri impegnativi nelle persone più avanti con gli anni, con più di 80 anni o persone che hanno problematiche immunitarie. In queste persone non dobbiamo dimenticarsi l'importanza della vaccinazione".

Vaccino Covid, Bassetti l'allarmista: "Il virus sta tornando, dobbiamo tornare a inocularci"

Purtroppo questo è un paese che ha dimenticato troppo presto quello che è successo nel 2020, noi ci troviamo ad affrontare spesso in ospedale situazioni di pazienti che dicono di aver fatto il vaccino, ma le 3 dosi del 2021 andavano bene quell'anno, nel 2024 bisognerebbe aver fatto le dosi del 2023. È come uno che va in ospedale per l'influenza nel 2024 e dice 'mi ero vaccinato per l'influenza tre anni fa'. È un errore di comunicazione che è passato e che usiamo questa estate per spiegare alle persone più anziane e fragili nel prossimo autunno è bene che si vaccineranno non solo per l'influenza, ma anche per il Covid".

"Non credo che bisogna preoccuparsi, ma difendersi. Questo è un Paese che sta facendo degli errori clamorosi su tutta quella che è la politica vaccinale. Noi abbiamo perso progressivamente negli ultimi anni punti significativi di copertura nella maggioranza delle malattie infettive. E anche nei confronti del Covid. Siamo passati ad essere uno dei Paesi più vaccinati ad essere uno di quelli meno vaccinati. Dobbiamo mettere a frutto le strategie di prevenzione, lo dico per il prossimo autunno, per evitare che ci siano problemi di un ritorno di questo Covid e altre problematiche, diciamo agli ultraottantenni di vaccinarsi, senza pensare di essere coperti grazie alle vaccinazioni fatte tre anni fa".

Bassetti l'11 giugno: "Il Covid non è più un problema"

Peccato però che lo scorso 11 giugno, lo stesso Bassetti asseriva come il Covid fosse un "capitolo chiuso". "In questo 2024 il covid non è più un problema: solo 2 ricoveri per casi impegnativi nei primi 5 mesi nel reparto che dirigo. Segno che la variante Omicron, unita all'immunità prodotta da vaccinazioni e infezioni naturali, hanno reso questo virus meno importante, frequente e aggressivo. Ma la sfida ora è il tema dell'antibiotico-resistenza e la mancanza di investimenti sui nuovi farmaci. Sono sfide che necessitano di grande attenzione da parte di tutti".