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Vaccino Covid AstraZeneca, il dietrofront di Bassetti: "A giugno 2021 dissi che andava stoppato", ma a marzo 2021: "E' un siero di serie A"

In seguito alle ammissioni di AstraZeneca sul rischio trombosi, Bassetti dichiara "nel 2021 dissi che andava stoppato", ma la richiesta di stop arriva solo a giugno, a marzo lo definì "un vaccino di serie A"

06 Maggio 2024

Vaccino Covid AstraZeneca, il dietrofront di Bassetti: "A giugno 2021 dissi che andava stoppato", ma a marzo 2021: "E' un siero di serie A"

Bassetti (fonte: Imago economica)

L'azienda biofarmaceutica internazionale AstraZeneca ha pubblicamente ammesso per la prima volta che il vaccino può essere la causa di "sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts)". Le dichiarazioni, riportate dal Telegraph, sono contenute all'interno dei documenti legali presentati in seguito all'azione legale collettiva intentata contro l'azienda. Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, si è espresso sulla vicenda affermando "nel 2021 dissi che andava stoppato", alludendo a un suo articolo di giugno 2021, ma a marzo del medesimo anno definì AstraZeneca "un vaccino di serie A".

Vaccino Covid AstraZeneca, il dietrofront di Bassetti: "A giugno 2021 dissi che andava stoppato", ma a marzo 2021: "E' un siero di serie A"

"Nel 2021 dissi che andava stoppato" dichiara Bassetti sul suo profilo social, riferendosi a un articolo del 10 giugno 2021 pubblicato da Genova Today, alludendo al vaccino AstraZeneca. Le attuali posizioni segnano tuttavia un netto dietrofront rispetto alle sue dichiarazioni del mese di marzo del medesimo anno, dove ribadì: "Astrazeneca è un vaccino di serie A per tutte le età. Lo dico dal principio. E ora sotto con una dose a più persone possibile. Ce la possiamo fare. Ce la dobbiamo fare. Forza!". Lo stesso Bassetti, in un'intervista per Affari Italiani del 17 marzo 2021, aggiunse che la sospensione del vaccino AstraZeneca avvenuta in Italia, Germania e Francia era stata "un grave errore". 

Il cambio di posizione

La critica del direttore Bassetti al vaccino AstraZeneca, dichiarata in questi giorni, arriva dunque solo a giugno 2021, dopo la sospensione dal mercato di AstraZeneca. "Queste le mie parole allora" afferma Bassetti a Genova Today, "sul vaccino AstraZeneca e in generale sui vaccini a vettore virale serve una posizione chiara e definitiva di Aifa e del Cts. I dati scientifici inglesi e Ema ci dicono che il vaccino di AstraZeneca si può usare in tutte le età. Basta con il balletto delle comunicazioni e delle raccomandazioni che hanno cambiato le fasce d'età per questo vaccino, con errori enormi di comunicazione sia dell'Agenzia del farmaco che del ministero della Salute. Ora però, visto anche l'impatto di questi errori sull'opinione pubblica italiana, si decida da domani se il vaccino AstraZeneca non si deve più usare e ci si attrezzi per fare solo vaccini a mRna". 

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