Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Obbligo vaccino Covid, tribunale di Bolzano dispone risarcimento di 167mila euro per infermiera non inoculata: "Aveva esenzione"

Una farmacista dirigente dell'Agenzia sanitaria di Bressanone, insieme agli avvocati Mauro Sandi e Olav Gianmaria Taraldsen, ha vinto la causa contro l'asl di Bolzano

07 Maggio 2024

tribunale

Il Tribunale del Lavoro di Bolzano ha condannato l'Asl di Bolzano per aver sospeso una farmacista dell'Azienda Sanitaria di Bressanone. La donna era stata sospesa dal 4 novembre 2021 al 31 dicembre. La sospensione era stata reiterata poi fino al 2 novembre 2022. Quel giorno cessava l'obbligo vaccinale per i medici e i sanitari.

Secondo la sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Bolzano, Eliana Marchesini: "La sospensione avrebbe dovuto essere irrogata dall'ordine professionale". La farmacista aveva un'esenzione dalla vaccinazione riconosciuta dall'Ordine dei farmacisti di Bolzano e quindi sarebbe dovuta essere reintegrata dal 1° gennaio 2022. Per ciò l'Asl è stata condannata a risarcire, oltre allo stipendio con gli interessi e le spese processuali, "il diritto della lavoratrice all'anzianità di servizio, agli accantonamenti, alle ferie, ai permessi e ai contributi previsti dal contratto di lavoro per il periodo di sospensione". Nella sentenza si legge anche che "avrebbe dovuto e potuto essere adibita a mansioni diverse, anche inferiori". L'Azienda Sanitaria dell'Alto AdigeSüdtiroler Sanitätsbetriebdovrà risarcire 167 mila euro per la sospensione illecita. Con questa cifra potrebbe intervenire la magistratura contabile per un danno erariale.

Le dichiarazioni dell'avvocato Sandri

"Si tratta di una sentenza che ha una rilevanza particolare. Il risarcimento liquidato è il più elevato economicamente mai richiesto e mai ottenuto in una causa relativa ad obbligo vaccinale", ha spiegato l'avvocato Sandri a La Nuova Bussola Quotidiana. "Abbiamo armi giuridiche efficacissime mai prima d’ora utilizzate - ha aggiunto - affinate in questi anni in cui abbiamo dovuto subire quelle degli avversari. Cominceremo ad utilizzarle nelle prossime settimane avendo un solo obiettivo: nessuno di coloro che sono stati ingiustamente discriminati e puniti per il loro coraggio, anche chi ha già perso le cause, rimarrà senza vera giustizia perché verrà risarcito integralmente".

Il difensore della farmacista auspica l'intervento della magistratura contabile perché "i funzionari che hanno usato malamente il loro potere per dilapidare denaro pubblico devono pagare in prima persona".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x