10 Aprile 2024
Roberto Speranza (fonte foto Lapresse)
"Speranza era a conoscenza del fatto che un evento avverso su cinque di quelli segnalati ad Aifa era grave, gravissimo o addirittura mortale". Lo hanno fatto sapere Antonietta Veneziano e Angelo Di Lorenzo dell’associazione Avvocati Liberi, ossia i legali che hanno seguito il procedimento giudiziario riguardante Roberto Speranza e Nicola Magrini (per l’ex ministro si è concluso con una archiviazione presso il Tribunale dei ministri di Roma, ndr).
Dopo mesi di silenzio, i due professionisti hanno deciso di raccontare la loro verità, rilasciando una serie di interviste all’emittente Byoblu nel programma quotidiano Orsobruno. La coppia di legali hanno esaminato tutte le motivazioni sulla base delle quali il Tribunale dei ministri ha deciso per l’archiviazione di Speranza. Nelle dichiarazioni dei due emergono falle e incongruenze. A partire dal caso più eclatante, ossia gli effetti avversi da vaccini Covid. Come ha sottolineato l'avvocato Veneziano, già dopo le prime settimane di vaccinazioni a Speranza erano arrivati segnali allarmanti, che tuttavia l'allora ex ministro della Salute scelse di ignorare, decidendo così di andare avanti con l'idea di proseguire la campagna vaccinale in Italia.
Nell'intervista, Veneziano ha però svelato che "incredibilmente, nel suo interrogatorio" con i magistrati del Tribunale dei ministri, "Speranza dice che lui è a conoscenza del fatto che un evento avverso su cinque di quelli segnalati ad Aifa era grave, gravissimo o addirittura mortale". Esattamente il 20% di casi sul totale di quelli segnalati all’Aifa (in realtà i numeri sarebbero maggiori rispetto a quelli segnalati, ndr). Sono cifre importanti e che stonano con quanto scritto nel suo libro, "Perché guariremo". Seppur riveduto, corretto e ristampato, Speranza scrive che sono state "rare" le "segnalazioni di effetti avversi" da vaccini Covid. Un concetto però subito riveduto davanti ai magistrati in un'aula di un tribunale.
Intanto per l'ex ministro della Salute, Roberto Speranza, continuano le forti contestazioni in giro per l'Italia. Ad Ostia, nel giorno della presentazione del suo libro "Perché guariremo", è stato fortemente insultato e minacciato da un gruppetto di attivisti 'NoVax' e danneggiati dal vaccino Covid. Il deputato del Partito democratico stava presentando il suo libro ‘Perché guariremo' insieme al presidente del Municipio X, Mario Falconi, e al consigliere capitolino del Pd Giovanni Zannola. "Assassino, topo di fogna, sorcio, bastardo, pezzo di m…, togliete il segreto di Stato sui vaccini, maledetto criminale", alcuni degli insulti rivolti a Speranza. Presi di mira anche gli agenti che hanno scortato il deputato del Partito democratico: "Come li guardate in faccia i figli quando tornate a casa".
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