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Fentanyl cos'è, a cosa serve, effetti della "droga degli Zombie" che spopola negli Usa e in Italia

Direttamente dall'America è in arrivo una pericolosa sostanza stupefacente con effetti mortali sulle persone, bastano pochissimi grammi per innescare il meccanismo che porta al rapido decesso, allerta massima del Governo

13 Marzo 2024

Pericolo Fentanyl anche Italia, massima allerta dalle autorità

FONTE: Lapresse

Un nuovo allarme sta per arrivare dal variegato mondo delle sostanze stupefacenti, ed è il Fentanyl. Si tratta di una sostanza che viene utilizzata prevalentemente in ospedale come anestetico e nella terapia del dolore, ma essendo un farmaco oppiaceo sta diventando una nuova, potentissima, droga, soprattutto negli Usa il cui uso illegale conta fino a 180 vittime al giorno, tanto da aver richiesto lo studio di un piano emergenziale per contrastare la diffusione.

Fentanyl, cos'è, a cosa serve, effetti 

Un analgesico che rischia di trasformarsi in un killer davvero spietato, che non lascia scampo se usato in modo allucinogeno. Tant'è che è stata ribattezzata 'la droga degli Zombie'.  L'allarme di guardia è subito scattato anche in Italia dove il Governo, temendo una rapida diffusione, soprattutto tra i più giovani, ha messo a punto un “Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e altri oppioidi sintetici”. Il piano è stato presentato a Palazzo Chigi, all’indomani dell’approvazione in Consiglio dei ministri. Coinvolti in questa operazione  medici, farmacie, scuole e forze dell’ordine, visto il possibile, se non certo, interesse allo spaccio delle organizzazioni mafiose dedite alla diffusione, con la 'ndrangheta che "starebbe valutando la convenienza dell'immissione sul mercato della sostanza" fanno sapere fonti dell'intelligence.
Proprio per prevenirne la diffusione sul territorio nazionale, il governo ha deciso di giocare di anticipo mettendo a punto un 'Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici'. Avendo, la 'ndrangheta, l'oligopolio della cocaina, vuol capire se una droga che ha un prezzo molto basso, che si diffonde molto facilmente possa esser conveniente o meno". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ha aggiunto: "Non fa una valutazione sul danno che produce o ancor meno di carattere etico. L'obiettivo -prosegue il sottosegretario- è quello di non farsi cogliere impreparati: in Italia non c'è un'emergenza Fentanyl ma c'è negli Usa, e non essendoci frontiere invalicabili è bene non trovarsi scoperti".

Fentanyl in Italia, il piano del governo

La "parola d'ordine del governo è prevenzione", ha invece sottolineato la premier Giorgia Meloni che si dice "fiera che l'Italia sia una delle primissime Nazioni in Europa ad adottare un piano molto articolato di prevenzione". I numeri del resto non mentono: in Usa si contano 73mila decessi da oppioidi sintetici (principalmente Fentanyl) nel 2022 e 137 sono quelli registrati in Europa nel 2021. In Italia, dal 2016 ad oggi i decessi registrati sono 2 e si segnalano anche 5 comunicazioni riguardanti intossicazioni non fatali, ma siamo probabilmente dinanzi ad una "sottostima del fenomeno". "Si tratta di una minaccia potenziale capace di influire in modo significativo sulla salute e la sicurezza europea in un prossimo futuro" è riportato nel Piano studiato dal Governo. Una delle prime e principali piazze di spaccio è sicuramente il web. Il Piano prevede delle attività di "prevenzione e contrasto". Tante le misure: potenziati i controlli ed il monitoraggio dei Nas; sono previste campagne di informazione e formazione del personale sanitario e la Polizia verrà dotata di tecnologie ad hoc per la rilevazione delle droghe sintetiche. il ministro della Salute Orazio Schillaci ha affermato di aver allertato Regioni e farmacie affinché prestino la  massima attenzione  e garantire la corretta custodia del farmaco. Bastano 1-2 milligrammi di Fentanyl a provocare la morte per soffocamento, in più ha bassi costi ed si può nascondere facilmente. Non solo: in circolazione ci sono anche sostanze simili al Fentanyl che sono 100mila volte più potenti della morfina (il Fentanyl è 50-100 volte più potente).

Dal ministero dell'Istruzione allo sport, tutti in campo contro questo pericoloso fenomeno

Alla redazione del Piano hanno partecipato vari ministeri tra quello dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha annunciato una formazione specifica per i docenti ed un piano di emergenza con le famiglie, mentre il ministro dello sport, Andrea Abodi, ha sottolineato "come anche il settore sportivo possa contribuire alla prevenzione". E' inoltre in arrivo una stretta sull'export di efedrina e pseudoefedrina, sempre nell'ambito della lotta agli stupefacenti. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato un decreto legislativo di adeguamento della disciplina sanzionatoria prevista dal testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti estendendo le sanzioni penali vigenti anche alle ipotesi di esportazione di tali sostanze verso Paesi extra Ue non
autorizzate dalla competente Autorità italiana. 
"Saranno potenziati i controlli, da parte dell'Arma dei Carabinieri e dei Nas, sulla distribuzione del farmaco Fentanyl sul territorio nazionale nonché le misure di sicurezza dei luoghi dove la sostanza è conservata, per evitarne la sottrazione indebita. Questo significa intensificare i controlli per evitare eventuali furti. A questo proposito il Ministero sta allertando Regioni e farmacie a prestare massima attenzione e garantire la corretta custodia del farmaco" ha affermato il  ministro della Salute, Orazio Schillaci, illustrando le misure contenute nel Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici'. "Saranno organizzati corsi di formazione rivolti ai professionisti sanitari in modo che siano in grado di riconoscere le overdosi da Fentanyl, di somministrare immediatamente l'antidoto e gestire gli effetti della sostanza. Ed è anche prevista un'attività di monitoraggio delle carenze e tempestivo approvvigionamento dei farmaci che contrastano gli effetti nocivi del Fentanyl, tra cui il naloxone, nonché l'acquisto e la messa a disposizione di sostanze reagenti dirette ad individuarne con tempestività l'utilizzo da parte dei pazienti che si recano al Pronto soccorso". Ci sarà inoltre una campagna sull'importanza di sottoporre ad analisi tossicologica mirata i pazienti che vanno al Pronto soccorso in overdose o i soggetti deceduti, se si tratta di morte sospetta. "Solo un puntuale monitoraggio del fenomeno - sottolinea Schillaci - consentirà di capirne la portata, i pericoli e dunque contenerne la diffusione".

Schillaci: "Negli Stati Uniti ci sono rapper che inneggiano all'uso di questa sostanza"

In programma pure campagne informative: "Penso, ad esempio, ad una campagna informativa rivolta ai giovani, così come a iniziative di sensibilizzazione per i familiari di giovani tossicodipendenti, perché siano sempre provvisti di Naloxone", ha proseguito il ministro della Salute Schillaci. "Dinanzi ad una eventuale diffusione del fenomeno saranno intensificati i controlli per evitare la sottrazione illecita del Fentanyl nonché un continuo monitoraggio delle scorte dei reagenti e del Naloxone, che non dovranno mai mancare, prevedendo, per quest'ultimo - ha concluso Schillaci - una distribuzione capillare sul territorio, in particolare nei luoghi più sensibili come le comunità terapeutiche per tossicodipendenti, le volanti delle Forze dell'ordine e le ambulanze". Ci sono rapper e trapper negli Stati Uniti che hanno fatto canzoni che inneggiano all'uso di questa sostanza, e sono stati al tempo stesso untori e in qualche caso vittime, nel senso che sono morti dopo aver inneggiato a questa sostanza. Gli occhi un po' più aperti sono un vantaggio per tutti, innanzitutto per i propri figli"

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