30 Dicembre 2023
Fonte: imagoeconomica
In Abruzzo è stato dato il via al monitoraggio cardiaco sui minori di età compresa tra i 0 e i 14 anni. Lo scorso 27 dicembre è stata approvata una risoluzione, che dà il via ad un periodo nel quale si deve cercare di fare luce sulle troppe morti improvvise in Regione. Sono numerosi infatti i decessi dei minori negli ultimi anni, che hanno come causa morte principale miocarditi e pericarditi. Uno scatenarsi di effetti avversi al cuore che preoccupa le istituzioni e del quale non è esclusa correlazione col Covid o col vaccino Covid, dato che l'impennata ha riguardato "gli ultimi tre anni"
L'Abruzzo è un vero e proprio caso negli ultimi anni. Negli scorsi mesi, il mistero delle morti improvvise è arrivato sui tavoli dei vertici politici, che hanno deciso di indagare fino in fondo. Si tratta della prima regione ad aver istituito un osservatorio, mentre in Calabria è da poco partito un tavolo tecnico.
“La nostra Regione si è impegnata a istituire una sorveglianza attiva e un monitoraggio stabile sulla fascia 0-14 anni. Il piccolo Abruzzo ha mostrato maggiore attenzione di altri, per la salute dei nostri ragazzi“, ha dichiarato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Cipolletti, che tanto si è battuto negli scorsi mesi. L'elevato numero di richieste pervenute da parte di genitori preoccupati ha avuto un ruolo fondamentale.
Cipolletti ha poi ricordato che nel periodo compreso tra il 2022 e il 2023 sono state 153 le morti improvvise. Il consigliere si è fatto portavoce delle preoccupazioni di centinaia di famiglie, impegnandosi come primo firmatario di due mozioni per uno screening cardiaco in fascia 0-14 e per l’obbligo di autopsia in caso di morte improvvisa.
Nel documento, la giunta ed il presidente vengono invitati a "monitorare costantemente, e a mezzo della raccolta di dati aggregati, il fenomeno dell’eccesso di mortalità", così pure a "a elaborare e proporre, con apposito provvedimento normativo, misure mirate all’istituzione di una sorveglianza sanitaria attiva", sempre in riferimento alla popolazione under 14, con legami familiari con i deceduti per morti improvvise. Se poi i medici dovessero accertare correlazioni con il vaccino Covid, questo potrebbe essere un altro fondamentale elemento di chiarezza.
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