20 Dicembre 2023
I numeri rilasciati dal commissario straordinario per l'emergenza Covid, mostrano inequivocabilmente un crollo della campagna vaccinale dal 2021 al 2023 nei primi 15 giorni di dicembre. Se due anni fa le vaccinazioni in tutta Italia in quest'arco temporale, erano 7.221.683, quest'anno sono calate a 374.431. L'"esitazione vaccinale" raggiunge il valore monstre del 94,82%.
Si tratta del totale, anche se mettendo a confronto regioni come Veneto, Lazio, Sardegna, Molise, Valle d'Aosta, Puglia, Marche, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia, la percentuale di esitazione vaccinale è ancora più alta. Non ci si vaccina più ed il perché può essere capito da vari fattori. La fine della pandemia, un fatto accertato anche dall'Oms lo scorso 5 maggio e la preoccupazione degli italiani su possibili reazioni avverse del vaccino Covid, la cui presenza è già stata accertata da studi, medici e ricercatori. Col Covid ormai ci si convive ed in pochi tra i cittadini grida all'allarmismo.
I dati vedono un maggior scetticismo nelle regioni del Sud, con la Sicilia che la fa da padrone. Seguono Basilicata, Calabria e Campania mentre la Toscana è quella ancora più "ligia" sulle vaccinazioni. L'unica regione che invece non rilascia i dati sull'arco di tempo 1-15 dicembre è l'Abruzzo.
Questi i dati:
Dal 01 al 15 dicembre | 2021 | 2022 | 2023 | Esitazione vaccinale 23/21 |
Abruzzo | 151.359 | 9.669 | // | // |
Sicilia | 447.682 | 20.084 | 3.839 | 99,14 |
Basilicata | 61.223 | 2.365 | 883 | 98,56 |
Calabria | 212.845 | 5.834 | 3.112 | 98,54 |
Campania | 638.340 | 16.923 | 9.934 | 98,44 |
Marche | 182.835 | 10.943 | 3.276 | 98,21 |
Provincia Autonoma Bolzano | 104.288 | 2.718 | 2.158 | 97,93 |
Puglia | 592.775 | 29.281 | 18.336 | 96,91 |
Valle D'Aosta | 17.153 | 596 | 617 | 96,40 |
Molise | 33.908 | 1.497 | 1.245 | 96,33 |
Provincia Autonoma Trento | 107.471 | 3.417 | 4.550 | 95,77 |
Sardegna | 182.088 | 10.892 | 7.852 | 95,69 |
Lazio | 776.995 | 40.508 | 36.486 | 95,30 |
Veneto | 678.226 | 36.407 | 33.242 | 95,07 |
TOT-ITALIA | 7.221.683 | 508.862 | 374.431 | 94,82 |
Piemonte | 466.306 | 65.188 | 28.715 | 93,84 |
Umbria | 98.189 | 4.643 | 6.507 | 93,37 |
Friuli Venezia-Giulia | 154.065 | 9.359 | 10.464 | 93,21 |
Lombardia | 1.275.755 | 118.871 | 101.146 | 92,07 |
Liguria | 179.672 | 15.244 | 15.063 | 91,62 |
Emilia-Romagna | 464.187 | 56.061 | 43.811 | 90,56 |
Toscana | 396.321 | 48.362 | 43.013 | 89,15 |
La tabella riflette in modo emblematico quello che il Giornale d'Italia riporta da settimane, vale a dire il flop della campagna vaccinale, tanto che le Regioni sono ricorse all'Open day permettendo di vaccinarsi anche con l'antinfluenzale, e l'abbassamento dei contagi dovuti al Covid. Questi infatti sono in netta diminuzione rispetto all'anno scorso, e nell'ultima rilevazione anche rispetto alla settimana precedente. Dati che convincono ancora di più gli italiani a non vaccinarsi ed a evitare di seguire messaggi come "no baci e abbracci ai nonni" in vista delle feste natalizie.
Il flop della campagna vaccinale si riflette anche per quanto riguarda il confronto tra 2022 e 2023. Rispetto all'anno scorso il calo è del 26,3% mentre quello tra il 2022 ed il 2021 è del 75%. Anche qui, una flessione evidente, evidenziata come sempre nei numeri. Nei primi 15 giorni di dicembre dell'anno scorso le vaccinazioni erano 508.862, mentre quest'anno 374.431. Numeri di molto inferiori ai 7.221.683 del primo anno.
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