25 Agosto 2023
Vaccino AstraZeneca, fonte: imagoeconomica
AstraZeneca è stata portata in tribunale da due cittadini inglesi che le hanno fatto causa per il suo vaccino Covid, reo di aver provocato effetti avversi su altrettante persone, fra cui una morte. Il gigante farmaceutico anglo-svedese così come altre aziende quali Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson, ha messo in commercio il suo farmaco per combattere il virus nel 2021 ma lo stesso anno, le preoccupazioni relative a un rischio di coagulazione del sangue hanno portato a limitarne l'uso ai soggetti di età inferiore ai 40 anni. Oltremanica, a maggio 2021, sono stati osservati casi in 309 persone su 33 milioni di vaccinati, con 56 morti mentre in Europa ci sono state 142 le segnalazioni di effetti avversi su 16 milioni di vaccinati, uno ogni 100mila.
Le grane per AstraZeneca sono solo all'inizio. Ne è convinto Peter Todd, legale di Anish Tailor, marito di Alpa, vittima degli effetti avversi del vaccino Covid AstraZeneca nel marzo 2021, dopo appena una dose. Todd sostiene che dopo i due casi che hanno aperto la strada, nelle prossime settimane l'azienda verrà portata in tribunale da "più di 50 persone", sfidandola legalmente.
Tornando ai soggetti che hanno fatto denuncia, Tailor ha intentato una causa lo scorso 4 agosto per responsabilità del prodotto contro la casa farmaceutica presso l'Alta Corte di Londra. Una sfida legale parallela ha intentato Jamie Scott, fortunatamente ancora in vita rispetto alla moglie di Tailor ma affetta da una trombocitopenia indotta dal vaccino Covid. Che cos'è la trombocitopenia? È una condizione che può portare a una coagulazione del sangue potenzialmente fatale, proprio l'effetto avverso principale contestato ad AstraZeneca per il suo farmaco.
Scott ha avviato una causa lo scorso lunedì 21 agosto ma non sono ancora stati resi noti i dettagli e i documenti specifici relativi.
Come ha replicato l'azienda farmaceutica alle due cause intentate contro di essa? Un portavoce ha dichiarato: "La sicurezza dei pazienti è la nostra massima priorità e le autorità di regolamentazione hanno standard chiari e rigorosi per garantire l'uso sicuro di tutti i farmaci, compresi i vaccini. La nostra vicinanza va a chiunque abbia perso i propri cari o segnalato problemi di salute".
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