22 Marzo 2023
“L’Aifa cancellava i dati sugli effetti avversi”. Nella puntata di ieri, 21 marzo, di Fuori dal Coro, trasmissione in onda su Rete4 e condotta da Mario Giordano, si è tornato a dibattere sui vaccini anti-Covid. In particolare, sono state rivelate e commentate "carte segrete" dell'Aifa, ossia documenti procedurali circolati internamente all'Agenzia del Farmaco.
In data 15 gennaio 2021, all'inizio della campagna vaccinale, una delle carte riporta un'informazione allarmante: "Attenzione! I pazienti fragili rientrano tra le popolazioni non studiate". L'avvertimento, scritto in rosso, è posto sotto un breve paragrafo introduttivo, che così recita: "Nella sua fase iniziale la campagna di vaccinazione ha l'obiettivo di proteggere i soggetti fragili, nei confronti dei quali i vaccini in uso hanno dimostrato una elevata efficacia".
Tutta la seconda parte della frase, da "nei confronti" a "efficacia", è stata cancellata a posteriori con una riga nera, e sotto è stata posta la postilla in rosso. In altre parole, dai documenti emerge che lo studio sull'utilità dei vaccini, al momento della prima somministrazione, non era stato ancora condotto su una vasta porzione di popolazione, ovvero i cosiddetti "pazienti fragili". Peccato che sono state proprio queste persone a essere vaccinate per prime, con il beneplacito del governo e dei media. Dal servizio emerge che l’Aifa era consapevole che si stavano vaccinando i soggetti più fragili, quelli più ad altro rischio , senza avere alcuna certezza sull’efficacia e sulla sicurezza dei vaccini. È stato un funzionario a lanciare l’avvertimento: “I fragili rientrano nelle popolazioni non studiate”. Ma è stato ignorato.
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