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Multe no-vax over 50, nessun emendamento per annullarle. Così lo Stato punta a 200 milioni di gettito

Marcia indietro del governo almeno a quanto sembra e multe confermate. Cosi il governo continua nella stessa linea dell'agenda Draghi e punta a recuperare fino a 200 milioni

01 Dicembre 2022

Multe no vax over 50, nessun emendamento per annullarle. Così lo Stato punta a 200 milioni di gettito

Vaccino (fonte foto Lapresse)

Sono scattate le multe per i cosiddetti "no-vax" vale a dire contro chi non si è vaccinato contro il covid. Le sanzioni, sono scattate al termine dei 180 giorni previsti entro il quale si potevano consegnare le proprie giustificazioni per il mancato adempimento all'obbligo vaccinale. Una misura di cui il neonato governo non si è voluto fare carico per sospenderle: si è discusso nell'ultimo dl Aiuti ter se inserire un emendamento ma alla fine l'amara sorpresa per chi non ha fatto il vaccino è che il governo Meloni ha intrapreso sulla sanità, la linea draghiana. Il no alla Ronzulli infatti sembra essere sempre più uno specchietto per le allodole.

Le multe ai "no vax" over 50 non vengono annullate e lo Stato recupera 200 milioni

Solamente la Lega ha fatto pressing affinché le multe ai "no-vax" venissero cancellati ma al tempo arrivò l'alt di Luca Ciriani, di FdI, il quale spiegava come qualsiasi provvedimento del governo sarebbe stato verso un rinvio della scadenza delle multe e non verso una cancellazione. Una beffa. Soprattutto verso quelle persone cui lo Stato recupererà 200 milioni di gettito, previsti dalle 2 milioni di multe da 100 euro l'una, già emarginate dal lavoro e dalla società

Del tema se ne è parlato anche nell'ultima manovra finanziaria, in particolare se inserire una sanatoria. Ma non c'è traccia del congelamento delle multe fino al 30 giugno annunciato dal governo ad ottobre. Restano per chi non si è inoculato il siero ma anche per chi dopo la prima dose non ha fatto la seconda nei tempi previsti o ha fatto trascorrere più sei mesi da quest'ultima. Ma non è escluso che la platea possa ampliarsi nei prossimi mesi, considerata la linea che sembra voler intraprendere il governo. 

D'altronde non si è pensato due volte prima di "punire" con la multa anche chi semplicemente non poteva o non aveva necessità di fare il vaccino. È eclatante il caso di un'anziana di 100 anni sarda che si è vista recapitare la sanzione a casa. I figli avevano spiegato che la donna "non ha contatti con nessuno se non con familiari e badante quindi il vaccino sarebbe stato uno stress inutile". Anche qui, spiegazione doverosa ma inutile ai fini del risultato.

 

 

 

 

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