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Brescia, il runner Fabio Pedretti muore per malore improvviso durante la corsa a 24 anni

A 7 chilometri dal traguardo il 24enne è caduto, morendo poco dopo, il giorno del suo compleanno: inutile la corsa in ospedale

04 Dicembre 2021

Malori improvvisi, il runner Fabio Pedretti muore durante la corsa il giorno del suo compleanno

Tragedia nel bresciano: Fabio Pedretti, 24 anni, è stato stroncato da un malore improvviso nel bresciano. Il ragazzo era un atleta di alto livello, e il malore lo ha colpito nel corso di una corsa di 27,5 chilometri dalla durata di ben 5 ore. Dramma reso ancora più tragico da una atroce conseguenza: il 4 dicembre era infatti il suo compleanno.

Brescia, il runner Fabio Pedretti muore per malore improvviso durante la corsa a 24 anni

Dopo la morte, sono state svolte molte ricerche in rete per capire se il malore potesse essere causato dal vaccino, a cui Pedretti si era sottoposto. Fabio stava partecipando alla gara di Monticelli Brusciano, un impervio percorso di 27,5 km da svolgersi nel corso della notte. 

Dopo che il giovane si è accasciato a terra, i soccorsi si sono immediatamente attivati: tra di loro un cardiologo, che ha tentato di stabilizzare la situazione. I compagni atleti hanno aiutato a portare Fabio al di fuori del percorso accidentato, oltre a portare velocemente l'attrezzatura medica necessaria a salvare il ragazzo. 

Sembra che inizialmente le condizioni del giovane si fossero stabilizzate, fino al ricovero alla clinica San Rocco di Ome. Qui il cuore del ragazzo si è fermato un'altra volta, per sempre.

Fabio era noto per il suo grande amore per lo sport e l'escursionismo: era iscritto all'associazione New Athletics Sulzano, e non è certo un caso che abbia deciso di dedicare il giorno del suo compleanno a questa particolarissima gara notturna, in cui gli atleti erano forniti di torce e altra attrezzatura. Mancavano gli ultimi 7 chilometri alla conclusione della gara, che purtroppo Fabio non concluderà mai. Almeno è morto esercitando la sua immensa passione per gli sport.

La vicenda ha dato luogo a una speculazione sulla possibile influenza del vaccino: molti hanno attribuito la morte improvvisa alle miocarditi che alcuni attribuiscono al siero. La sorella di Fabio, di fronte ai giornali locali, ha tuttavia smentito queste supposizioni, affermando che vi era piuttosto una familiarità genetica a questo genere di problemi cardiaci. 

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