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Vaiolo delle scimmie, in Italia i casi salgono a 505. Pronta la vaccinazione, l'incidenza è 0,00084%

Già pronte 5.200 dosi su 16mila mentre il resto verrà distribuito durante l'anno. Maggiori casi presenti in Lombardia e Lazio

03 Agosto 2022

Vaiolo delle scimmie, in Italia i casi salgono a 505. Pronta la vaccinazione, incidenza a 0,0000084

Dottore (fonte: Pixabay)

Il vaiolo delle scimmie continua ad espandersi. L'epidemia ha già visto lo stato di allerta dichiarato dall'Oms, nonostante nel momento dell'annuncio fossero stati registrati zero morti in Europa e sole 5 in Africa. La vaccinazione in Italia dovrebbe partire nei prossimi giorni dato che nel Paese sono stati registrati 505 casi di cui 4 donne. Previste circa 16mila dosi mentre 5.200 sono già arrivate. Quello che resta è atteso per fine agosto. Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie esiste già. È quello contro il vaiolo umano, stimato efficace all'85% anche contro il vaiolo delle scimmie.

Vaiolo delle scimmie, 505 casi in Italia. Prevista a breve la vaccinazione

Delle 16 mila dosi una buona parte finirà nella tranche di fine anno. Il Ministero della Salute è già al lavoro per stabilire le persone da vaccinare "in modo prioritari" e individuare i centri di somministrazione. I maggiori sono casi sono concentrati in Lombardia e Lazio e sono distribuiti così: 232 casi in Lombardia, 104 nel Lazio, 57 in Emilia Romagna, 33 in Veneto, 18 in Piemonte e 17 in Toscana. Esenti da casi Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta. Mentre le altre ne hanno meno di 10.

Va da se che più casi sono presenti in una regione e più dosi le spettano. La circolare è prevista nei prossimi uno-due giorni. Lo Spallanzani di Roma si è proposto come centro di riferimento regionale.

Vaiolo delle scimmie, Usa fanno la corsa allo stato di emergenza

L'Italia come spesso accade segue gli Stati Uniti sui casi di maggior delicatezza. In tal senso gli Usa hanno già cominciato a dichiarare lo stato di allerta. Prima è stata New York, poi è toccato ad Illinois e California. Nel Paese questi due stati hanno toccato rispettivamente 520 e 827 casi finora. Ma l'incidenza è bassa: lo 0,0026%.

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