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Vaccino per i neonati, l'Aifa corre per farlo approvare

Nel primo semestre del 2022 potrebbe arrivare il vaccino contro il Covid per i bambini che hanno un'età compresa tra zero e cinque anni, quindi anche i neonati

05 Dicembre 2021

Vaccino per i neonati, l'Aifa corre con una fretta incomprensibile

Fonte: lapresse.it

Presto, già nei primi mesi del 2022, potrebbe arrivare il vaccino contro il Covid 19 per i neonati e in generale per tutti i bambini da 0 a 5 anni. Dunque, il siero miracoloso sarà inoculato anche a chi di Covid non muore. Questo sempre per garantire il diritto alla Salute di tutti. D'altra parte, come ormai è noto, il diritto alla Salute è l'unico che ci è rimasto. Dunque teniamocelo stretto, prima che ce lo tolgano come fatto per Libertà personale, Lavoro e Istruzione.

Vaccino per i neonati, l'Aifa corre

Mancano meno di due settimane al via in Italia alla somministrazione del vaccino anti-Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni, ma già il nostro lungimirante Governo - esattamente come il sistema costituitosi - guarda avanti. Si pensa già a vaccinare contro il Covid i neonati. Una follia pura, se si pensa che solo un bambino su 11 milioni, stando ai dati, può morire a causa del Covid. E non ha senso correre a vaccinare i bambini in modo da proteggere gli anziani. Se gli anziani sono già vaccinati, dovrebbero essere già protetti per conto loro. In ogni caso, gli studi sul vaccino Covid ai bambini sono già in fase 2 e 3 e si concentrano su due fasce di età: i bimbi tra i 6 mesi e i 2 anni e quelli tra i 2 e i 5 anni.

La ricerca, condotta da Pfizer e da Moderna (società che si saranno mosse certamente contro i loro interessi), è avanti e sta mettendo in atto un vaccino anti-Covid anche per i neonati. Per adesso in età pediatrica è disponibile solo il vaccino di Pfizer, con una dose ridotta, ma solo per i bambini che abbiano compiuto almeno 5 anni. A parlarne è stato Giorgio Palù, presidente dell'Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, e membro del Cts, il Comitato tecnico scientifico. "Moderna e Pfizer stanno già facendo la sperimentazione nei più piccini, ma credo sarà una questione di qualche mese", ha detto l'esperto a Sky tg 24. "Prima sarà l'Fda statunitense a dare il via libera. La popolazione da 0 a 11 anni in Italia ha 300 casi per 100mila abitanti a settimana, l'incidenza più alta dell'infezione", sostiene.

Quindi, secondo Palù, il vaccino per i più piccoli sarà pronto e verrà autorizzato tra pochi mesi. "Oggi i bambini si ricoverano nella misura che è poco meno dell'1 per cento", ricorda. "Non era così precedentemente con le varianti fino ad Alfa”.

"Negli Usa 4 milioni e 300mila bambini sono stati vaccinati", dice ancora Palù, citando il caso americano. "Una platea superiore a quella dei bimbi che potenzialmente dovrebbero essere vaccinati in Italia dai 5 agli 11 anni. La società scientifica di pediatria statunitense non ha segnalato nessun caso di reazione avversa grave. Ricordo inoltre che la somministrazione del vaccino anti-Covid ai bambini è un terzo della dose di quella somministrata agli adolescenti". La sperimentazione ha riguardato 3mila bambini che, come reso noto da Palù "è più di quanti sono stati testati per il vaccino per la pertosse".

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