27 Novembre 2021
Vaccino (fonte foto Lapresse)
Ora lo dice anche l'ISS (Istituto Superiore di Sanità): i vaccini perdono efficacia già dopo sei mesi. Sono i risultati di un report esteso sull'andamento epidemiologico in cui si sottolinea un dato fondamentale. Cioè che coloro che completano il ciclo vaccinale, dopo sei mesi, hanno una protezione che scende dal 72% al 40% rispetto a un vaccinato nel contrarre qualsiasi forma del virus. Sia sintomatica che asintomatica. Il vaccino rimane comunque efficace nel prevenire forme serie della malattia. Anche dopo sei mesi infatti la protezione supera l'80% rispetto a quella di un individuo non vaccinato.
"Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale si osserva una forte diminuzione dell'efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, su tutta la popolazione, l'efficacia vaccinale passa dal 72,5% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 40,1% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati" - si legge in una nota diffusa dall'Istituto Superiore di Sanità.
Ma sottolineano: "Nel caso di malattia severa, la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell'efficacia vaccinale di circa 10 punti percentuali, in quanto l'efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 91,6%, mentre risulta pari all'80,9% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi, rispetto ai non vaccinati".
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