14 Giugno 2021
Fonte: account Twitter @Novavax
È in arrivo un nuovo vaccino per contrastare la diffusione del Covid-19: si chiama Novavax, viene prodotto negli Stati Uniti e presto potrebbe arrivare da noi. Secondo gli ultimi testi i risultati sono "incoraggianti": è al 100% efficace contro le varianti "tradizionali " di Covid, mentre contrasta le nuove mutazioni al 93% di efficacia.
Il vaccino NVX-CoV2373 (questo il nome del vaccino della biotech americana Novavax) ha raggiunto la fase tre, dando il via alle sperimentazioni su quasi 30 mila partecipanti distribuiti tra Usa e Messico. Ora tocca all'Ema verificare se sussistono le condizioni per approvarne l'utilizzo nelle campagne vaccinali sul Vecchio Continente.
Un fattore che entusiasma gli esperti è il potenziale del vaccino Novavax nei confronti delle varianti Covid. Secondo gli ultimi dati l'efficacia è quasi ottimale contro le cosiddette 'varianti che destano preoccupazione' (Voc) e contro le 'varianti di interesse' (Voi). Tra queste desta particolare preoccupazione la variante Delta, che nel Regno Unito ha ucciso anche pazienti vaccinati.
Le varianti stanno diventando quindi un problema per la sanità pubblica, perché possono essere più contagiose e resistenti ai vaccini. In questo senso l'arrivo di Novavax potrebbe introdurre degli elementi innovativi sul piano della ricerca contro il Covid, non solo in termini di efficacia del siero.
"I risultati dello studio 'Prevent-19' confermano che il vaccino Novavax è estremamente efficace e offre una protezione completa contro l'infezione da Covid-19, sia moderata che grave", ha detto Stanley C. Erck, presidente e Ceo di Novavax.
Vaccini Covid: la lunga fase di sperimentazione di Novax
I controlli dell'Ema sul vaccino Novavax erano iniziati già a febbraio, ma oggi i risultati promettenti della fase 3 aprono nuove finestre alla revisione della ricerca diffusa dall'azienda statunitense e un possibile lancio su suolo europeo. Novavax è un vaccino a base proteica, contrariamente ai vaccini Pfizer e Moderna basati sulla tecnologia mRna. Ciò lo rende più facile da trasportare e conservare, poiché richiede solo 8-9°C.
Ci vorrà ancora del tempo prima che le autorità regolatorie possano dare l'approvazione definitiva al nuovo vaccino, ma gli ultimi rislutati promettono bene - fanno capire dagli Usa.
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