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Riaperture, Bassetti: "Nessuna quarta ondata alla faccia degli esperti faziosi"

Dal 26 aprile continua il trend positivo sia per morti che per infetti e ricoverati: a dispetto delle previsioni di chi ci vorrebbe chiusi per sempre

26 Maggio 2021

Coronavirus, la parola a Matteo Bassetti. L'intervista a Il Giornale d'Italia

Matteo Bassetti (https://www.facebook.com/MatteoBassettiofficial)

Riaperture: nessuna quarta ondata. Tra tutti gli esperti che hanno parlato in questi mesi è sempre stato quello orientato ad una visione obiettiva della situazioni, senza esasperazioni e terrorismo. Matteo Bassetti conferma ancora una volta la sua fama.

Riaperture, nessuna quarta ondata, Bassetti: "Dal 26 aprile non mi sembra di vedere 600 morti al giorno"

"Oggi siamo ad un mese dalla riaperture del 26 aprile. Non mi pare che si sia assistito alla quarta ondata, all’aumento dell'Rt, all’aumento dei contagi, all’aumento dei ricoveri in terapia intensiva e a 500-600 morti al giorno” ha spiegato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, in un post su Facebook a un mese esatto dalle prime riaperture.

Riaperture, continuando ad abbassarsi i contagi, Bassetti: "Dove sono ora gli esperti faziosi?"

Alla faccia dei “menagrami”. "Chi aveva fatto queste previsioni? Ci sono molti esperti, politici e giornalisti che hanno declinato la pandemia con molta faziosità e ideologia e pochissima scienza. Purtroppo molti li hanno ascoltati e li ascoltano ancora" osserva Bassetti.

Riaperture covid, si liberano le terapie intnsive, Bassetti: "Finalmente possiamo pensare alle altre malattie"

La verità è un’altra. “Ci sono, invece, sempre meno pazienti con Covid e sempre più malati con altre malattie, anche infettive, che finalmente tornano a popolare i nostri ospedali. Ieri a livello nazionale è stato toccato il tasso di positività sui tamponi più basso da 7 mesi (1,2%), il 26 aprile era del 5,8%. Gli ospedali dal 26 aprile hanno il 52% in meno di ricoverati e le terapie intensive hanno ridotto del 73% il numero dei malati” ha concluso il direttore della Clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.

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