Attentato Sigfrido Ranucci, Schlein attacca Meloni: “Libertà e democrazia a rischio con governo di estrema dx”, la premier: “Puro delirio, vergogna"

Dopo l’attentato a Sigfrido Ranucci è divampato lo scontro politico. La segretaria del Pd, Elly Schlein, dal congresso del Pse ad Amsterdam, attacca duramente Giorgia Meloni e il suo governo, denunciando che “libertà e democrazia sono a rischio con un governo di estrema destra”. Immediata la replica della premier: “Puro delirio, vergogna”.

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Il materiale esplosivo, secondo quanto emerge, non sarebbe stato collocato sotto l'auto del giornalista, ma tra due vasi fuori dal cancello dell'abitazione privata

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Botta e risposta al vetriolo tra Elly Schlein e Giorgia Meloni, dopo l’intervento della segretaria del Partito democratico al congresso del Partito socialista europeo (Pse) ad Amsterdam. Dal palco dell’evento, Schlein ha puntato il dito contro “l’estrema destra” al governo in Italia, accusandola di portare avanti politiche che “stanno tagliando la spesa pubblica, la sanità, la scuola” e di aver “bloccato le nostre proposte di salario minimo”.

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La leader dem ha denunciato che l’esecutivo “sta producendo solo propaganda, odio e polarizzazione”, ricordando inoltre che “la settimana scorsa Meloni a Firenze ha detto che l'opposizione è peggio di Hamas”. Schlein ha poi espresso solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci, “vittima di un attentato terribile”, sottolineando come “la libertà e la democrazia sono a rischio quando l'estrema destra è al governo”.

Le parole non sono passate inosservate a Palazzo Chigi. Giorgia Meloni ha replicato con un post diffuso pochi minuti dopo l’intervento, scrivendo: “Vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare”. Poi l’affondo diretto: “Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein”.

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Atto intimidatorio contro il giornalista d'inchiesta, su cui ora sta indagando l'Antimafia ipotizzando il reato di danneggiamento con l'aggravante del metodo mafioso. La deflagrazione, avvenuta davanti alla casa del noto conduttore di Report, ha danneggiato anche l'abitazione vicina. Crosetto: "Gesto gravissimo, vile"

A stretto giro, è arrivata la controreplica della segretaria dem, che ha accusato la premier di non accettare il dissenso: “Lei può attaccare le opposizioni e le opposizioni devono stare mute, zitte buone, dire solo che va tutto bene”.

Anche Fratelli d’Italia ha scelto di rispondere alle accuse della leader del Pd con una nota diffusa sui propri canali social. “Delegittimare l’Italia è vergognoso. Farlo all’estero, ancora di più”, si legge nel messaggio del partito. Secondo FdI, Schlein sarebbe “sempre contro l’Italia”, mentre Meloni “all’estero porta l’Italia in prima fila per la pace e le restituisce autorevolezza”.