13 Settembre 2025
Francesco Acquaroli e Matteo Ricci, fonte: Facebook, @Fabiola Caprari-Progetto Marche Vive
I sondaggi sulle elezioni regionali nelle Marche parlano chiaro, e indicano come il governatore uscente Francesco Acquaroli (50,1%) è avanti sullo sfidante di centrosinistra Matteo Ricci (44,8%). Queste proiezioni fotografano un possibile successo del candidato di centrodestra, anche se il vantaggio non è così netto. Nella regione si voterà in due giorni: 28 e 29 settembre.
Nella Marche sarà una sfida tra Acquaroli e Ricci. I sondaggi sulle elezioni regionali in programma il 28 e 29 settembre indicano un vantaggio, anche se non netto, del governatore uscente di centrodestra. Acquaroli aveva già vinto le elezioni cinque anni fa, dopo aver avuto la meglio su Maurizio Mangialardi, esponente del Partito Democratico.
Il sentiment è che anche questa volta Acquaroli possa vincere e quindi confermare il suo mandato per altri 5 anni, ma la partita è tutt'altro che chiusa. Il lavoro del governatore uscente viene giudicato positivamente dal 57% degli elettori, un dato che include anche un 35% degli stessi elettori di Ricci. Le critiche all’operato di Acquaroli si fermano al 35%. Un dato significativo riguarda il cosiddetto voto disgiunto, vale a dire la possibilità di scegliere un candidato presidente di uno schieramento e una lista di un altro; questa dinamica premierebbe proprio Acquaroli.
FdI primo tra i partiti con il 25%, davanti al Pd (21,6%). All'interno della coalizione di centrodestra Forza Italia (7,3%) meglio della Lega (5,9%). Nello schieramento opposto sorpresa Avs: Bonelli e Fratoianni con il loro 6,9% sono davanti al Movimento 5 Stelle, fermo al 6,5%.
Ricci, europarlamentare Pd ed ex sindaco di Pesaro, ha recentemente ricevuto un avviso di garanzia per "Affidopoli". È indagato per corruzione e affidi pubblici. Per i magistrati, tra il 2019 e il 2024 era attivo nel comune di Pesaro un sistema per affidare vari lavori pubblici alle associazioni culturali Opera Maestra e Stella Polare, con un valore di affidamenti diretti che si aggirerebbe attorno ai 600mila euro. Affidamenti che avrebbero riguardato la realizzazione di un murale dedicato a Liliana Segre, l’installazione di un casco gigante in onore di Valentino Rossi, la manutenzione di aree verdi e l’organizzazione di eventi culturali. Per l'accusa sarebbero coinvolti anche Stefano Esposto, presidente delle due associazioni in questione, e Massimiliano Santini, ex consigliere comunale.
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