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Avviso di garanzia per Matteo Ricci, candidato dem nelle Marche, indagato per corruzione per affidi pubblici a Pesaro, Conte: “Chiarisca”

Dal murale dedicato a Liliana Segre all'installazione di un casco gigante in onore di Valentino Rossi. Ecco di cosa viene accusato Ricci

23 Luglio 2025

Avviso di garanzia per Matteo Ricci, candidato dem nelle Marche, indagato per corruzione per affidi pubblici a Pesaro, Conte: “Chiarisca”

Matteo Ricci, fonte: imagoeconomica

Avviso di garanzia per il candidato dem nelle Marche Matteo Ricci. L'esponente del Partito Democratico è indagato per corruzione in merito ad affidi pubblici nel comune di Pesaro, di cui è stato sindaco per 10 anni. Un'inchiesta a cui è già stato dato il nome "Affidopoli" e che non ruota solamente attorno all'ex primo cittadino: sono infatti 24 gli avvisi di garanzia che sono stati emessi. Tra questi anche l’ex capo di gabinetto del Comune di Pesaro, Franco Arceci, e l’ex direttore della Fondazione Pescheria, oltre a dirigenti, collaboratori e funzionari pubblici.

Avviso di garanzia per Matteo Ricci, candidato dem nelle Marche, indagato per corruzione

Il candidato dem nelle Marche per le prossime regionali Matteo Ricci ha ricevuto un avviso di garanzia. È accusato di corruzione e secondo la procura quando era sindaco di Pesaro avrebbe fatto parte di un sistema di affidamenti illeciti. Ricci sarebbe stato tra coloro ad aver favorito associazioni affidando loro incarichi senza un bando pubblico di gara, e quindi in modo diretto. In questo modo, avrebbe ricevuto appoggio politico.

Per i magistrati, tra il 2019 e il 2024 era attivo nel comune di Pesaro un sistema per affidare vari lavori pubblici alle associazioni culturali Opera Maestra e Stella Polare, con un valore di affidamenti diretti che si aggirerebbe attorno ai 600mila euro. Affidamenti che avrebbero riguardato la realizzazione di un murale dedicato a Liliana Segrel’installazione di un casco gigante in onore di Valentino Rossi, la manutenzione di aree verdi e l’organizzazione di eventi culturali. Per l'accusa sarebbero coinvolti anche Stefano Esposto, presidente delle due associazioni in questione, e Massimiliano Santini, ex consigliere comunale.

La replica di Ricci

In un video pubblicato sui suoi profili social, Ricci ha dichiarato: "Sorprendentemente ho ricevuto un avviso di garanzia sulla vicenda annosa degli affidi, dei murales, delle feste, del casco di Valentino Rossi ormai sulla stampa da un anno. Sono sorpreso perché io in vita mia, in 15 anni di amministrazione non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici e lavori e mi sono sempre fidato ciecamente dei miei dirigenti e dei collaboratori come ho fatto in questo caso. L'ho ripetuto per mesi e lo ripeterò anche al procuratore che spero di vedere il prima possibile".

La richiesta di chiarimento di Conte

Giuseppe Conte ha chiesto un chiarimento a Ricci, in quanto alle prossime regionali nelle Marche è presente anche il M5s nel cosiddetto "campo largo" che dovrà sostenere l'ex sindaco di Pesaro: "Prendiamo atto dell'avviso di garanzia ricevuto da Matteo Ricci e delle sue dichiarazioni appena rilasciate".

"Come Movimento 5 Stelle rispettiamo il lavoro autonomo e indipendente della magistratura e non sottovalutiamo le ipotesi accusatorie contenute nell'avviso di garanzia, ma ci riserviamo di valutare approfonditamente le contestazioni mosse a Ricci, al fine di comprendere se gli venga mossa una semplice contestazione per spese del Comune non corrette o se vi siano gli elementi di una condotta disonesta, che ha portato a indebiti vantaggi personali - condotta questa che sarebbe incompatibile con i nostri principi e i nostri valori".

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