Napoli, cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, la proposta di Rosario Andreozzi (SI): "Orgogliosi, da parte giusta della storia"

La votazione è attesa per il prossimo Consiglio comunale. La proposta segue la petizione per il Nobel per la pace

Al Consiglio comunale di Napoli è stata richiesta la cittadinanza onoraria partenopea per Francesca Albanese, la relatrice speciale Onu sotto attacco per aver denunciato il genocidio palestinese. La proposta è partita dal consigliere di Sinistra Italiana Rosario Andreozzi, che ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di lei, siamo e saremo sempre di più dalla parte giusta della storia".

Napoli, cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, la proposta di Rosario Andreozzi (SI): "Orgogliosi, da parte giusta della storia"

Nella giornata di giovedì 17 luglio è stata depositata in Consiglio comunale la proposta, a firma del consigliere Rosario Andreozzi di Sinistra Italiana, di conferire la cittadinanza onoraria partenopea a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU per i diritti umani nei territori palestinesi occupati.

Albanese, 48 anni, campana di origine, nata ad Ariano Irpino, è finita sotto i riflettori internazionali per il suo recente dossier che denuncia le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra commessi contro i civili a Gaza e il ruolo dell'Occidente. Proprio per questo, la giurista è diventata bersaglio di una feroce campagna di delegittimazione: dagli Stati Uniti, dove il vicepresidente J.D. Vance ha annunciato sanzioni personali contro di lei, fatto senza precedenti nella storia delle Nazioni Unite, fino a Israele, che ha finanziato una propaganda per screditarla.

Con questo atto vogliamo esprimere orgoglio e vicinanza a una donna che difende la verità a costo della sua sicurezza, un esempio per chi crede nei diritti universali”, ha dichiarato Andreozzi. La discussione e la votazione della proposta saranno calendarizzate nei prossimi giorni, e Napoli potrebbe diventare la prima città italiana a conferire alla relatrice questo riconoscimento.

Il gesto del Consiglio comunale si inserisce anche nella scia della petizione per il Nobel per la Pace ad Albanese, promossa da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra, che ha raccolto migliaia di firme in Italia e nel mondo.