04 Febbraio 2025
Carlo Nordio e Matteo Piantedosi (fonte: Lapresse)
Oggi i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi saranno alla Camera per un'informativa sul Caso Almasri, per il quale sono stati iscritti, insieme alla premier Giorgia Meloni e al sottosegretario Alfredo Mantovano, nel registro degli indagati. I due ministri parleranno alla Camera alle 12.15 e al Senato alle 15.30. Le opposizioni hanno chiesto alla premier di parlare al Parlamento, criticando la scelta di far venire i ministri; la risposta del parlamento: "Il governo non scappa, ministri in grado di dare risposte adeguate".
Sono attesi oggi alle 12.15 alla Camera i ministri della Giustizia e dell'Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, per riferire sul caso Almasri. L'informativa è stata fissata la mattina di ieri, come richiesto dalle opposizioni, che però contestano l'assenza in aula del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il ministro dei rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha riferito che "Il governo non scappa dal Parlamento, abbiamo chiesto tempo per approfondire un fatto clamoroso. Non c'era nessuna volontà dilatoria di rimandare all'infinito, ma la volontà di rispondere al Parlamento". In merito alla scelta di mandare in aula Nordio e Piantedosi, ha affermato che "Sono due ministri molto importanti in grado di dare risposte adeguate e di garantire la massima informazione".
Le opposizioni criticano la scelta del governo. Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del M5S ha attaccato la Meloni, la quale "si nasconde dietro i suoi ministri". Sulla stessa linea anche il Pd, con la capogruppo Chiara Braga, ha affermato che la "Meloni continua a scappare dal Parlamento. Non capiamo per quale motivo rifiuti di venire in Parlamento a spiegare ad esempio quali sono le ragioni di sicurezza, il motivo per cui non ha posto il segreto di Stato".
Le opposizioni hanno inoltre contestato al governo la mancata diretta tv sulla Rai per l'informativa alla Camera, a causa dell'opposizione di due partiti, i quali sarebbero Lega e Forza Italia.
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