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Giudice Iolanda Apostolico si dimette dalla magistratura, l'ok del Csm, nel 2018 manifestava contro Salvini

Il Consiglio Superiore della Magistratura accoglie le dimissioni del giudice Iolanda Apostolico, saranno effettive dal 15 dicembre

04 Dicembre 2024

Apostolico, Csm contro Governo, aperta pratica a tutela del giudice (dopo 23 giorni), si astiene Enrico Aimi di Forza Italia

Iolanda Apostolico, fonte: Facebook @Lorenzo Tosa

Il giudice di Catania Iolanda Apostolico si è dimessa dall'Ordine giudiziario: il plenum del Csm ha accolto la sua richiesta di lasciare la magistratura. C'è stato un solo voto di astensione. Le sue dimissioni saranno valide a decorrere dal prossimo 15 dicembre. Nei giorni scorsi, il giudice ha presentato le proprie dimissioni superando il vaglio della commissione e oggi le stesse sono state accettate dal plenum del Consiglio superiore di magistratura.

La toga in servizio al tribunale di Catania era finita al centro delle polemiche in quanto nel 2018 era scesa in piazza, manifestando contro l'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e contro i decreti sicurezza emanati dall'allora governo Conte a trazione Lega - 5 stelle. "Le notizie sull'orientamento politico del giudice che non ha convalidato il fermo degli immigrati sono gravi ma purtroppo non sorprendenti", commentò il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Il 30 settembre 2023, il giudice Apostolico è salito alla ribalta delle cronache in quanto è stata la prima a disapplicare il decreto Cutro per il trattenimento dei richiedenti asilo nei Cpr. Il governo annunciò immediatamente il ricorso. "Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania, che con motivazioni incredibili rimette in libertà un immigrato illegale, già destinatario di un provvedimento di espulsione, dichiarando unilateralmente la Tunisia paese non sicuro e scagliandosi contro i provvedimenti di un governo democraticamente eletto", scrisse la premier Giorgia Meloni su Facebook. 

Le motivazioni della scelta di rassegnazione delle dimissioni non sono state rese note. È probabile che abbia influito il caos mediatico nel quale è finita a causa delle sue esternazioni. Secondo alcuni resoconti, si potrebbe addirittura pensare che verrà candidata alla prossima tornata elettorale, affiliata a qualche partito. Non è da escludere che abbia inciso anche l'immobilismo del Csm, che non sembra aver fatto alcuna pressione affinché Apostolico rinunciasse alle dimissioni.

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