03 Ottobre 2024
Fonte: X, Ultimaora.net - POLITICS - @ultimora_pol
In provincia di Salerno è stato arrestato Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum (in passato già sindaco di Torchiara e di Agropoli, nel Cilento), nell’ambito di un’indagine per turbativa d’asta e corruzione. È noto dal 2016 come 'l'uomo delle fritture' a causa di un audio emerso durante la campagna per il 'Sì' al referendum costituzionale proposto in quel periodo da Matteo Renzi, in cui il governatore campano De Luca si rivolse così al suo fedelissimo, in cerca di voti: "Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso".
La Gdf di Salerno ha eseguito oggi il blitz nell'ambito di un'inchiesta per turbativa d'asta e corruzione: oltre ad Alfieri, sono 5 gli altri indagati raggiunti da misure cautelari e sequestri per oltre 543mila euro: mentre il sindaco di Capaccio Paestum e attuale presidente della Provincia di Salerno è finito in carcere, sono attualmente ai domiciliari sua sorella Elvira Alfieri, legale rappresentante della società Alfieri impianti, oltre a Vittorio De Rosa e Alfonso D'Auria, rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della società Dervit. Anche per Andrea Campanile e Carmine Greco, il primo componente dello staff del sindaco e il secondo responsabile tecnico del Comune di Capaccio, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Le indagini riguardano alcune procedure di affidamento di lavori bandite dal Comune di Capaccio Paestum e aggiudicate dalla Dervit. Nel mirino della Procura sono finite, in particolare, alcune procedure di affidamento di lavori come quella relativa all'intervento di adeguamento, ampliamento e efficientamento energetico dell'impianto di pubblica illuminazione comunale di Capaccio e quella relativa ai "lavori di adeguamento e riqualificazione energetica della pubblica illuminazione stradale del Comune", entrambe bandite dal Comune e aggiudicate dalla Dervit. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, "gli indagati a vario titolo avrebbero turbato con collusioni ed altri mezzi fraudolenti le procedure negoziate volte ad affidare le commesse pubbliche di cui sopra, al fine di garantire alla Dervit S.p.A. l'aggiudicazione dei lavori", si legge in una nota.
Francesco Alfieri, conosciuto come Franco, è nato nel 1964, laurea in Giurisprudenza a Salerno nel 1990, inizi politici nella Democrazia Cristiana, è attuale sindaco di Capaccio-Paestum da poco rieletto per il secondo mandato con il Partito Democratico, ed è anche presidente della Provincia di Salerno e a capo dell'Unione dei Comuni Alto Cilento, molto influente nelle politiche locali dell'area. Da giovanissimo era stato primo cittadino in altri due comuni del Salernitano, Torchiara e Agropoli; in anni più recenti è stato capo della segreteria politica del presidente della regione Vincenzo De Luca. Ma la vicenda che resterà per sempre legata al nome di Franco Alfieri è sicuramente quella delle 'fritture di pesce'.
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