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Politico Ue premia Giorgia Meloni come “leader più concreto in Ue”, battuti von der Leyen e Macron: "Zelensky il più sognatore, Tusk il più potente"

La rivista Usa, nella sua versione europea, ha stilato come ogni anno le classifiche dei più influenti leader europei: Tusk il "più potente", Meloni la "più concreta", Zelensky il "più sognatore", Nabiulina la "più dannosa"

29 Novembre 2023

Politico premia Giorgia Meloni come “leader più concreto in Ue”, battuti von der Leyen e Macron: "Un camaleonte, la più capace ad applicare le proprie politiche"

Giorgia Meloni, Fonte: Imagoeconomica

Politico Ue premia Giorgia Meloni come “leader più concreto in Ue”, definendola come la personalità europea più capace a mettere in campo le proprie politiche (la testata americana usa il termine "doers", "quelli che fanno", per indicare la categoria). Dietro al premier italiano, Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron Andriy Yermak e Recep Tayyip Erdoan ma anche Marine Le Pen e Christine Lagarde. Dopo la categoria dei "più concreti", poi, Politico ha stilato le classifiche dei "più sognatori" e i "più dannosi": primi posti rispettivamente a Zelensky e Elvira Nabiulina, presidente della Banca Centrale Russa. A vincere la classifica generale, invece, l'ex premier polacco ed ex presidente del Parlamento europeo, Donald Tusk, il "più potente d'Europa".

Politico Ue premia Giorgia Meloni come “leader più concreto in Ue”

"Un camaleonte", così una delle più importanti testate a tema politico statunitensi, nella sua versione europea, definisce il premier Meloni, prima di incoronarla "personalità più concreta d'Europa". "Ha fatto venire un brivido lungo la schiena dei centristi in tutto il continente e oltre - scrive il giornale - Bruxelles si aspettava che un membro di un partito post-fascista ottenesse un posto (e un voto) ai vertici del partito, rafforzando le fila dei 'bambini problematici' dell'Unione europea. Kiev si aspettava che l'Italia si staccasse dal branco e cercasse di ammorbidire il sostegno all'Ucraina e di revocare le sanzioni contro la Russia".

Invece, secondo la testata, un anno di Governo avrebbe dimostrato Meloni saper "sfidare le aspettative". Ad essere sottolineata è in particolare la politica estera in tema Ucraina, con un temuto (in sede euro-atlantica) allentamento del sostegno a Kiev in realtà mai realizzatosi. Si cita poi la gestione del fronte interno italiano: "Un anno dopo essere diventata la leader della terza economia più grande dell'Ue Giorgia Meloni ha sfidato le aspettative e ha costruito un significativo (seppur cauto) fan club. Meloni si è mossa per attuare riforme costituzionali che aumenterebbero significativamente i poteri del presidente del Consiglio. E continua a gettare molta carne al fuoco per la sua base di estrema destra".

Viene quindi gettato un fascio luminoso sui prossimi mesi, quando la leader di FdI oltre agli incarichi di Governo dovrà affrontare una campagna per le europee 2024 che promette di regalare almeno qualche frizione all'interno della coalizione di centrodestra: "Il prossimo anno elettorale sarà cruciale per Meloni, che è anche presidente dei Conservatori e Riformisti europei e non è un segreto che il Partito popolare europeo di centrodestra abbia corteggiato la leader italiana. Forse con un occhio a un'alleanza post-elettorale che potrebbe ridisegnare il panorama politico europeo".

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