04 Novembre 2023
Fonte: Twitter @camillanumeri
Doppia manifestazione a Milano oggi 4 novembre. Due piazze contrapposte: da una parte la Lega che a chiare lettere sfila a favore di Israele, "per la difesa dell’Occidente, dei diritti, della sicurezza, della pace e della libertà". Dall'altra parte, un corteo pro-Palestina indetto da giovani palestinesi. Uno dei tanti che nelle ultime settimane si sono visti in giro per il mondo a favore della causa di Gaza. Per quanto riguarda l'iniziativa del Carroccio sono presenti oltre al segretario Matteo Salvini, Massimiliano Fedriga, Giuseppe Valditara, l'ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar, Ayoub Ouassif, operaio musulmano.
Manifestazione a Milano 4 novembre, da una parte la Lega che sostiene la causa di Israele, dall'altra i palestinesi. Sono tantissime le persone che si sono radunate in largo Cairoli. La missione dei leghisti è "difendere Israele", quella del corteo partito da piazza Oberdan "fermare il genocidio". Lo si capisce anche dal nome che è stato dato alla manifestazione "Stop war no racism", organizzato da "Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale". Vi partecipano un migliaio di persone ed anche diverse associazioni pro-Palestina.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato: "A qualche centinaia di metri da qui c'è un'altra manifestazione di cosiddetti antirazzisti che stanno attaccando Israele 'stato terrorista'. Gli ultimi fascisti rimasti sono quelli che stanno sfilando per Milano e che odiano Israele, nostalgici dell'odio e della paura". Per Salvini l'obiettivo è "due popoli, due Stati", ma in pace e "senza bunker. Non ne possiamo più di vedere bimbi e donne che soffrono di qualsiasi luogo, il problema non è l'Islam, è l'estremismo e il terrorismo islamico piaga di questo secolo".
Dall'altra parte manifestanti con un un cartello in sostegno di Hamas. Sfondo rosso, scritte gialle. Recita: "Con Hamas, le brigate Ezzedin al-Qassam e il popolo palestinese per la liberazione della Palestina". Il cartello è stato esposto dai militanti del partito marxista-leninista italiano. Oltre duemila manifestanti pro Palestina.
Manifestazione a Roma pro-Palestina partita alle 14 da Porta San Giovanni. Una contromanifestazione alle commemorazione nella giornata dedicata alle Forze Armate. Presenti studenti universitari della sinistra, aderenti all’Osservatorio contro la Militarizzazione delle Scuole e dell’Università, il Movimento studenti palestinesi in Italia, la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, associazioni e movimenti, partiti e sindacati. Tutti per chiedere il riconoscimento dello Stato Palestinese e la "fine del genocidio a Gaza", ma anche lo stop all’invio di armi in Ucraina. "Il 4 novembre - hanno spiegato gli organizzatori - le guerre si fermano, non si festeggiano!".
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