25 Settembre 2023
Fonte: Domani
In un tentativo di chiarire le posizioni e mettere fine allo scontro diplomatico tra Italia e Germania, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha scritto una lettera aperta al Cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Questa mossa arriva in risposta alle critiche espresse da Berlino riguardo alla gestione italiana della pressione migratoria e al finanziamento tedesco alle organizzazioni non governative impegnate nell'accoglienza dei migranti in mare, notizia che ha colto alla sprovvista Palazzo Chigi che aveva subito dichiarato di "non saperne nulla". In particolare, Piantedosi giudicò la proposta di finanziamento di Berlino come un "anomalia gravissima".
Nella sua lettera, Meloni ha iniziato rilevando la situazione eccezionale di pressione migratoria che l'Italia sta affrontando e ha espresso il suo stupore per le mosse non coordinate del governo tedesco: "Ho appreso con stupore che il Tuo governo - in modo non coordinato con il governo italiano - avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell'accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. Entrambe le possibilità suscitano interrogativi".
La presidente del Consiglio ha poi ironizzato sul fatto che la Germania si sia rifiutata di accogliere i migranti sbarcati in Italia e ha chiesto a Scholz se l'accoglienza a terra dei migranti provenienti dall'Africa non debba forse essere facilitata principalmente sul territorio tedesco anziché in Italia.
Meloni ha anche esposto le sue preoccupazioni in merito a due aspetti specifici. "E' ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle Ong ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l'Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare. - scrive Meloni - Ritengo che gli sforzi, anche finanziari, delle Nazioni Ue interessate a fornire un sostegno concreto all'Italia dovrebbero piuttosto concentrarsi nel costruire soluzioni strutturali al fenomeno migratorio, ad esempio lavorando ad un'iniziativa Ue con i Paesi di transito della sponda sud del Mediterraneo, che peraltro necessiterebbe di risorse inferiori rispetto a quella da tempo in essere con la Turchia".
Meloni ha poi concluso la lettera invitando Scholz a un incontro diretto per discutere di questi temi e chiarire ulteriormente le posizioni dei rispettivi governi: "Certa della tua comprensione e collaborazione, mi auguro che gli esatti contorni di queste iniziative del tuo governo potranno essere meglio chiariti, e sarò lieta di discutere di persona della questione alla prima occasione utile, a partire dal vertice Cpe e dal Consiglio europeo di Granada il prossimo 5 e 6 ottobre".
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