08 Settembre 2023
Dopo l'annuncio di New York di martedì 5 settembre, anche in Italia arriva una stretta su affitti brevi e Airbnb nelle aree ad alto impatto storico, culturale, ambientale e, in generale, turistico. A comunicarlo, la Ministra del Turismo Daniela Santanché, che ha riportato come il dicastero di cui è vertice abbia inoltrato alle associazioni che in questi mesi hanno contribuito al parto delle nuove norme il testo finale. Nel documento, inviato dall'ufficio legale del Ministero, si fa in particolare riferimento all'obbiettivo di "fornire una disciplina uniforme a livello nazionale nonché di contrastare il fenomeno dell'abusivismo nel settore". Un dettaglio, forse, che tuttavia evidenzia i lavori di discussione degli ultimi mesi, considerando il tenore della prima bozza diffusa nel maggio scorso: "Fornire una disciplina uniforme a livello nazionale volta a fronteggiare il rischio di un turismo sovradimensionato rispetto alle potenzialità ricettive locali e a salvaguardare la residenzialità dei centri storici ed impedirne lo spopolamento".
Diversi i punti del nuovo testo. Tra questi, la messa in stato di obbligatorietà del Codice Identificativo Nazionale (CIN), ora collegato all'immobile: "Al fine di assicurare la tutela della concorrenza, della sicurezza del territorio e per contrastare forme irregolari di ospitalità, il ministero del Turismo assegna, tramite apposita procedura automatizzata, un codice identificativo nazionale - Cin a ogni unità immobiliare a uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, previa presentazione in via telematica di un'istanza da parte del locatore, ancorché già munito di un codice identificativo regionale - Cir rilasciato dalla regione competente".
Grande attenzione, anche per il valore impattante nella gestione degli immobili da parte degli affittuari, è stata poi riservata al tema "sanzioni". Posto l'obbligo all'affitto minimo di 2 notti, infatti, è prevista una multa fino a 5 mila euro per chi dovesse cedere un abitazione per solo una. Per chi invece dovesse affittare sprovvisto di codice identificativo CIN, la sanzione pecuniaria potrebbe raggiungere un massimo di 8 mila euro.
Rivendica orgogliosamente il testo la Ministra Santanché, che dall'Ansa ha commentato: "Sono molti anni che si aspettava un intervento specifico e non mi sembra che nessuno, prima di noi, né la sinistra che è stata per 10 anni al governo, né quei sindaci che oggi chiedono interventi urgenti, abbia mai voluto affrontare una questione riguardante un tema così complesso e spinoso. Abbiamo invece affrontato la situazione degli affitti brevi in tempi non sospetti avviando, già mesi fa, tavoli di confronto con associazioni di categoria e degli inquilini, le Regioni e i sindaci delle città metropolitane, per di arrivare ad una proposta il più possibile condivisa".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia