Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Calenda-Renzi e i bisticci estivi tra Capalbio e Twiga: "Inopportuno Boschi, Bonifazi e Nobili da Santanchè"; "Carlo da Capalbio vuole lo stato etico”

Continuano le liti all'interno del Terzo Polo, oggetto della discordia stavolta la cena da Santanchè dei renziani, e Calenda non ci sta

02 Agosto 2023

Calenda-Renzi, scontro Capalbio vs Twiga: "Inopportuno Boschi, Bonifazi e Nobili vadano da Santanchè", l'ex premier: "È peggio dei grillini"

Renzi e Calenda, fonte: imagoeconomica

Italia Viva diventa per una serata "Italia Twiga" e lo stato maggiore di Azione si infuria. Carlo Calenda non ha preso bene che i renziani Boschi, Bonifazi e Nobili abbiano cenato nella località di Marina di Pietrasanta che Daniela Santanchè gestisce assieme a Flavio Briatore. Da parte di Calenda è arrivato un laconico "inopportuno", mentre Bonifazi ha replicato: "Carlo da Capalbio vuole lo stato etico".

Calenda-Renzi e i bisticci estivi tra Capalbio e Twiga: "Inopportuno Boschi, Bonifazi e Nobili da Santanchè"; "Carlo da Capalbio vuole lo stato etico”

Il riferimento è al luogo in cui quest'anno Calenda sta trascorrendo le vacanze e dove si è fatto conoscere anche per uno scivolone col sindaco, confondendo alghe con la plastica. Il Terzo Polo, già dilaniato dalla recente rottura tra Renzi e Calenda litiga anche sulla cena con Santanchè: "Le cene con la ministra al Twiga sono del tutto inopportune", si limita a dire il leader di Azione, addicendo al comportamento dei renziani anche la linea tenuta sulla ministra in parlamento nella recente mozione di sfiducia bocciata.

"La linea sulla permanenza di Daniela Santanché al Governo è sempre stata netta: deve dimettersi perché i suoi comportamenti (e capacità) non sono adeguati o accettabili per chi deve rappresentare gli italiani in qualità di Ministro del Turismo". 

Azione "non ha votato la mozione di sfiducia - destinata dall’inizio ad essere bocciata -, ritenendola un regalo alla Ministra. Ma allo stesso modo Azione non si è mai riconosciuta nella linea espressa dai vari interventi dei parlamentari e del capogruppo di Italia Viva, che non hanno mai pronunciato la parola dimissioni".

Bonifazi: "Carlo da Capalbio vuole lo stato etico”

"Carlo da Capalbio - così lo chiama Francesco Bonifazi - pretende di decidere lui che cosa devo fare io il venerdì sera. Mi dà l’impressione di un uomo che non ha nulla di liberale ma che sogna uno stato etico". "Sono stato a cena al Twiga venerdì sera. Come era già stato altre volte essendo da sempre un frequentatore della Versilia. Potrei fare l’elenco dei parlamentari di tutti gli schieramenti che ho visto in quel locale. Sostenere che si debba chiedere al leader politico con chi cenare e con chi no mi sembra assurdo. E pensare che la politica si faccia con il gossip e non con le idee è puro populismo".

Riguardo il caso Santanchè precisa: "Noi abbiamo votato in aula esattamente come Azione. Esattamente allo stesso modo. Paro paro.  Per noi non si caccia un ministro sulla base di un avviso di garanzia. Se qualcuno vuole diventare giustizialista faccia pure: noi no. Quotidianamente votiamo la sfiducia a tutto il Governo, a tutti i ministri, a tutta la maggioranza. Santanchè inclusa. Ma lo facciamo sulla base di valutazioni politiche. Non perché una persona prende un avviso di garanzia. Perché per noi conta la Costituzione, non un l’auto proclamato Comitato Etico di chi dovrebbe attaccare i populisti e passa le giornate ad attaccare noi".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x