Daniela Santanché oggi in Senato, la villa a Milano di 6 mln in garanzia, con lei in aula il figlio Lorenzo. La sua difesa: “Non ci sono debiti e non ho cariche da anni”

Oggi alle 15 è prevista l’informativa in Senato per il ministro per il turismo Daniela Santanché, in seguito alle accuse mosse dalla trasmissione televisiva Report e al processo mediatico cui è stata sottoposta, con richiesta di “condanna” alle dimissioni avanzata dalle opposizioni, senza una pronuncia della Magistratura in tal senso.

Una bufera e una polemica politica che ha investito il ministro, la quale da sempre si è difesa dicendo di non temere la verità e oggi, per Daniela Santanchè, come la stessa ha precisato, “il giorno della verità è arrivato”.

Sarà presente in aula alle 15 insieme al figlio di 26 anni, Lorenzo, che ha chiesto di accompagnarla: “Mi ha chiesto ‘mamma, se vengo ad ascoltarti ti sentirai più forte o meno forte?’. Io ho risposto ‘più forte, è ovvio, sei la ragione della mia vita’” ha raccontato il ministro ai suoi colleghi di partito.

Daniela Santanchè oggi in Senato, nessuna preoccupazione per l’informativa

Quanto all’informativa di oggi, la Santanchè si dice tranquilla: “Non sono minimamente preoccupata, tanto più che è una informativa e non si vota”.

Il ministro che avrebbe offerto in garanzia per i creditori la sua villa nel centro di Milano di 642 metri quadrati e valutata 6 milioni di euro, ha lavorato a lungo con i suoi legali per il discorso che terrà oggi a Palazzo Madama.

Si tratta di un discorso della durata di mezz’ora in cui Santanchè risponderà punto per punto a tutte le accuse che le sono state mosse e che sono state cavalcate dalle opposizioni.

Come già anticipato da Il Giornale di Italia, il ministro Santanché punterà sia sull’assenza di debiti di Visibilia sia sul ruolo ricoperto in Ki Group, nella quale non ha più alcuna carica dal giugno del 2020, quando si è dimessa.

La maggioranza fa scudo al Minstro

Il ministro sembra molto sicura di sé e di aver agito correttamente, tanto da aver sottoposto a vincolo di garanzia il suo patrimonio.

“Io non solo ci sto mettendo la faccia, ma sto mettendo a posto tutti i conti. Mi sembra una cosa positiva, no? Ma purtroppo quando ci sono io di mezzo tutto viene letto in negativo, al contrario di come dovrebbe essere” così la Santanchè in uno sfogo con i colleghi di partito.

La maggioranza, a differenza delle opposizioni, è garantista. Sulla vicenda, il vice premier Matteo Salvini ha detto: “Ho assoluta fiducia nei colleghi e viviamo in un Paese dove si è innocenti fino a prova contraria”. Fiducia anche dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale ha dichiarato che la decisione della Santanchè di riferire in aula è “Una scelta di trasparenza e serietà, che non era scontata e dimostra la sua buonafede”.