Terzo Polo, Renzi strappa ad Azione la deputata Naike Gruppioni e la segretaria regionale Giulia Pigoni. Calenda: "Uno scippo"

Renzi e la faida interna al Terzo Polo. Italia Viva ha infatti "scippato" ad Azione, Naike Gruppioni e Giulia Pigoni, rispettivamente deputata ed ex segretaria di Azione e consigliera regionale in Emilia-Romagna. Un gesto del quale Carlo Calenda è rimasto insoddisfatto, per usare un eufemismo: "Abbiamo appreso di questo “scippo”. Faccio i migliori auguri a Naike. Ogni scelta è legittima e rispettabile. Mi permetto solo di notare che, per rispetto alla comunità che l’ha eletta sei mesi fa quasi senza conoscerla, una comunicazione preventiva sarebbe stata più elegante" puntualizza.

Terzo Polo, Renzi strappa ad Azione Naike Gruppioni e Giulia Pigoni

L'invettiva di Calenda continua: "Immagino che l’uscita a sorpresa fosse parte dell’accordo di ingaggio. Questa vicenda, altrimenti irrilevante, spiega bene la distanza nei comportamenti con Matteo Renzi. Mentre noi eravamo impegnati in giro per l’Italia a sostenere le liste, spesso fatte insieme, per le amministrative lui era in queste faccende affaccendato. Buona strada". Gli arrivi dentro Italia Viva comunque accennano a terminare. Renzi è passato all'incasso trafugando anche all'interno dello spazio del suo amico-nemico Calenda e non solo dal Pd dal quale ha già accolto Enrico Borghi e Andrea Marcucci.

Le ultime amministrative per il Terzo Polo sono state un disastro. Il picco raggiunto è stato il 7%, raggiunto soltanto a Brescia e Siena, mentre non ha visto palla negli altri comuni.

La replica di Renzi a Calenda

Matteo Renzi, nella conferenza stampa che ha avuto il compito di presentare le due new entry ha replicato a Calenda: "Vorrei fare un appello agli amici del Terzo polo e al gruppo dirigente di Azione. È un momento in cui una parte delle persone se ne sta andando, non necessariamente a Italia viva, ma questo una qualche domanda forse porterebbe a farsela", provoca. "Ricostruiamo un processo unitario e secondo me il momento migliore è quello delle Europee, dove c’è il proporzionale secco. Meglio di così? C’è la stessa famiglia europea, Renew Europe. Chi vuole rompere lo dica".

Chi è Naike Gruppioni

La deputata Naike Gruppioni ha infine deciso di accettare la corte di Renzi. Entrata in politica durante le elezioni dello scorso settembre, eletta con Azione, nella vita fa l'imprenditrice. È nata a Bologna ed è al vertice di una famiglia importante di imprenditori metalmeccanici, Sira Industrie. Ha deciso per il cambio di casacca dopo che i dissensi con Carlo Calenda si erano acuiti nelle ultime settimane.

"All'autorità che ha manifestato Carlo Calenda preferisco l'autorevolezza di Matteo Renzi, che anche quando ha fatto dei passi indietro ha sempre messo al centro il progetto. Ed è Renzi la risorsa indispensabile per la riuscita di un centro riformista e liberal–democratico", ha dichiarato per motivare la sua decisione. 

Chi è Giulia Pigoni

Giulia Pigoni ha fatto un giro più lungo. È cresciuta alla Leopolda, è diventato il braccio destro in Emilia-Romagna di Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera ed è poi tornata a "casa". Pigoni è un ex consigliera regionale in Emilia, giovanissima, nata nel 1990, laureata in scienze politiche è attualmente impiegata in una società che si occupa di progettazione integrata, in precedenza si è occupata in diversi enti di comunicazione istituzione, dal 2014 al 2019 ha ricoperto l’incarico di Assessora alle politiche culturali, giovanili, alla promozione sportiva, alle pari opportunità, alla partecipazione e ai diritti del cittadino nel Comune modenese di Sassuolo.