Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Terzo polo, Calenda afferma: "Mi sento più vicino alla destra che al Pd della Schlein"

Il leader di Azione parla con toni decisi in un'intervista di oggi a Mattino 5 confermando le sue perplessità sul Pd ed Elly Schlein

24 Marzo 2023

Governo, Calenda: 'Crisi per rimpastino? Imperdonabile'

"Mi sento più vicino alla destra che al Pd della Schlein", risponde così Carlo Calenda in un'intervista a Mattino 5. Il senatore romano sì è confessato oggi durante il programma mattutino di Mediaset. Proprio qualche giorno fa il segretario di Azione aveva definito la collega del Pd "un gigantesco punto interrogativo", e questa mattina torna a parlare del suo rapporto con il Pd e la destra con toni molto chiari.

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/politica/466947/viva-rai-2-calenda-renzi-sta-messo-peggio-di-me-schlein-n-accollo.html

"La destra sul nucleare dice e non dice -afferma Calenda- ma ha votato una nostra mozione in cui si dice con chiarezza che si deve andare verso il nucleare. L'obiettivo di fare politica è migliorare la vita delle persone, se un provvedimento della destra lo condivido, lo voto". 

Segretario unico del Terzo polo

Alla domanda poi sul diventare segretario unico del Terzo polo Calenda non risparmia un'altra stoccata al meccanismo elettorale del Pd: "io mi presenterò come segretario poi voteranno gli iscritti con meccanismo di primarie tra gli iscritti. Noi pensiamo che quello che ha senso in un partito non è far votare gli iscritti a un altro partito, come fa il Pd e come è successo alle primarie del Pd quando gli iscritti hanno votato per Bonaccini e i non iscritti hanno ribaltato il risultato. Se io fossi un iscritto sarei arrabbiato".  

L'intervista si conclude con un suo progetto sul partito unico. "È già fatto, il 10 giugno le due assemblee delibereranno la fusione. Ma già oggi funzioniamo come tale". 

Sul governo Meloni

Carlo Calenda non risparmia, tuttavia, un commento sull'attuale governo e sul Presidente del Consiglio: "Non sa che pesci prendere per affrontare i veri problemi dell'Italia: dalla povertà lavorativa alla scuola, dalla sanità all'immigrazione. L'Esecutivo si trascina da un'emergenza all'altra litigando sulle nomine e facendo continuamente retromarcia rispetto alle posizioni politiche su cui ha chiesto il voto agli italiani".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x