Commissione d'inchiesta Covid, Foti (FdI): "Partenza entro giugno. No a virostar all'interno, falsificavano i dati"

Il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia annuncia che non sarà presente alcun scienziato all'interno della commissione che indagherà sulla gestione della pandemia

La commissione d'inchiesta sul Covid tiene sempre banco sui tavoli parlamentari. Stavolta a parlare è Tommaso Foti di FdI, il quale in un'intervista rilasciata a "La Verità", annuncia che la commissione, partirà entro giugno. Le regole ormai sono famose: la composizione sarà di 20 deputati e 20 senatori e resta ancora da superare lo scoglio della proposta di legge che verrà approvata tra quelle presentate. Presenti quelle di FdI a firma di Galeazzo Bignami, Lega con Molinari e Iv con Faraone. Ma c'è una novità in particolare che annuncia Foti.

Commissione d'inchiesta Covid, Foti (FdI): "No scienziati all'interno"

All'interno della commissione d'inchiesta sul Covid che partirà il prossimo giugno "non ci saranno scienziati perché la nostra non è un’indagine conoscitiva sanitaria", annuncia il capogruppo. "Non possiamo lasciare campo a scienziati che si esibiscono con opinioni contraddittorie all’infinito. Gli scienziati che falsificavano i dati e si appiattivano sui desiderata dei ministri non possono avere nulla a che vedere con la commissione".

L'inchiesta, come anche affermato dal primo firmatario di FdI Galeazzo Bignami ai microfoni del Giornale d'Italia, spazierà su tutto. Ed a confermarlo è anche Foti: "Mascherine pagate e mai ricevute, materiali mai ricevuti o arrivati fallati, o mai utilizzati”, oppure le zone rosse le quali "non sono isole pedonali, servono supporti dello Stato. Servono le forze dell’ordine e l’esercito per farle rispettare. Servono regole certe che tutti conoscano e condividano".

Foti: "No a scienziati con opinioni contraddittorie all'infinito"

Tommaso Foti spiega che la commissione d'inchiesta sul Covid non può avere al suo interno "scienziati che si esibiscono con opinioni contraddittorie all'infinito". Il riferimento, è probabilmente alle numerose virostar che dallo scoppio della pandemia in poi hanno fatto capolino in tv raccontando ogni giorno una versione differente. Nel primo giorno di audizioni però anche i vari Bassetti, Galli e Cartabellotta.

La commissione, spiega anche "non potrà mai interferire nell'inchiesta giudiziaria di Bergamo". Il suo scopo sarà quello di creare "modelli validi per il futuro", cioè "agire con un protocollo di prevenzione per supportare al meglio la scienza".

"Commissione d'inchiesta sul Covid verrà sostenuta anche da Renzi"

Una proposta di legge è arrivata dal Terzo polo di Azione e Italia Viva. Foti, ha ragione di credere che la commissione d'inchiesta sul Covid verrà sostenuta "anche da Renzi". Invece la sinistra sta esprimendo "forte volontà di ostruzionismo in tutte le sue forme", sostenendo come gli elementi emersi nelle ultime settimane "dimostrano la grande disorganizzazione, l'atteggiamento reticente, le procedure contraddittorie" e che "la commissione serve a evitare che tutto ciò si ripeta in futuro. E tira in ballo "Schlein, Conte e Fratoianni" colpevoli di aver "sollevato cortine fumogene".