16 Dicembre 2022
fonte: facebook
In seguito alle notizie che hanno contribuito al caso Qatargate, definito come il più grande scandalo che ha coinvolto l'Unione Europea, il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha chiesto alla Commissione Nazionale di Garanzia del PD di riunirsi con la massima urgenza;al fine di prendere assieme le decisioni più opportune alla situazione, cerando di tutelare al meglio i componenti del partito. Il PD si dichiara pubblicamente "parte lesa" in questa vicenda.
L'urgente convoca della Commissione è pensata e finalizzata a "garantire l’onorabilità della comunità dei democratici e delle democratiche e a tutelare gli stessi esponenti chiamati in causa, affinché siano liberi di esporre le proprie ragioni e fornire i chiarimenti che saranno richiesti dalle autorità inquirenti".
Il Partito Democratico conferma anche di essere "parte lesa" in questa vicenda e che "agirà conseguentemente in tutte le sedi giudiziarie".
In una nota della segreteria del PD si legge: “Siamo sconcertati per le notizie relative all’inchiesta giudiziaria in corso a Bruxelles. Notizie che ci spingono e tenere una linea dura e ad esigere la massima inflessibilità. Gli atti e le condotte che stanno emergendo sono, infatti, di una gravità assoluta e minano la reputazione dell’istituzione, il Parlamento Europeo, che per noi è il cuore della democrazia".
"Chiediamo alla magistratura di fare piena luce e alle istituzioni europee di essere inflessibili nell’assumere tutte le misure necessarie. Abbiamo chiesto inoltre la costituzione di una commissione di inchiesta del Parlamento europeo che, nel più breve tempo possibile, possa fare piena luce su quanto accaduto".
"Il Pd, in questa vicenda, è parte lesa e si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario in corso. Analogamente terremo atteggiamenti inflessibili in linea con il nostro Statuto nei confronti di eventuali esponenti del PD coinvolti".
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