06 Dicembre 2022
Il premier Giorgia Meloni non è preoccupata dalle critiche di Bankitalia alla manovra, e spiega in maniera chiara che "non sono sostanziali: è ben fatta. La notizia per il governo è che sulle grandi voci della manovra non ci fossero critiche sostanziali da Bankitalia", replica la leader di Fdi a margine del vertice a Tirana. Meloni tra le altre cose si è soffermata anche sul solito price cap al gas russo, spiegando che "la proposta della commissione Ue non è sufficiente".
"Bisogna affrontate questioni come fermare i costi della speculazione, le risorse sono problematiche da noi e quindi si cercano soluzioni", bacchetta ancora Meloni. "Ho incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con cui ho avuto un lungo confronto sul tema dell'energia, in vista del Consiglio europeo, ma anche tenendo in considerazione un ruolo che l'Italia può giocare sul tema dell'approvvigionamento energetico in un momento molto difficile".
Tema giustizia: quest'oggi il ministro Carlo Nordio ha annunciato la stretta sulle intercettazioni. Una riforma sembra essere imminente e il premier spiega come sia "un tema che condivido, importante", poi si discuterà "nel concreto come applicarla. Penso che la riforma della giustizia sia prioritaria, non sono l'unica a pensarlo. Al di là delle questioni di merito in molti sono d'accordo. L'approccio disegnato da Nordio è ovviamente un approccio che il governo condivide".
Sul fronte dei migranti "come Italia siamo in una tenaglia. Per noi è importantissimo il tema della rotta balcanica. Per la prima volta la commissione europea ha messo il tema della rotta mediterranea come prioritario" insieme alla "difesa dei confini. Non era mai accaduto. Oggi sì. Io considero che accada" anche "perché l'Italia ha posto il problema". Il fenomeno "come è stato gestito finora non risolve il problema".
Nella giornata di oggi sono arrivate anche la parole, o quantomeno "critiche" del Presidente della Repubblica Mattarella riguardo il Pnrr. Un tema su cui il governo condivide ritardi e risorse economiche insufficienti, ma di cui allo stesso tempo è concorde con "le parole del presidente Mattarella. Il governo dall'inizio del suo mandato sta lavorando in maniera incessante sul tema del Pnrr. Chiaramente, sono risorse importanti, particolarmente in una fase come quella in cui ci troviamo ma è importante che queste risorse arrivino a terra. Ci sono una serie di questioni aperte, a partire dall'aumento dei costi delle materie prime".
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