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Commissione di inchiesta sul Covid: Governo Meloni pronto ad avviarla, superando le resistenze del Colle - ESCLUSIVA

Ben venga la commissione d'inchiesta, ma "sul tema del Covid bisogna fare molta attenzione", spiega chi ha avuto modo di sondare gli umori del Quirinale in proposito

03 Novembre 2022

Commissione di inchiesta sul Covid, Giorgia Meloni stai attenta: il Quirinale non la vuole

Ben venga la commissione d'inchiesta sul Covid, ma bisogna riuscire a farla. Oltretutto bisogna sperare che non sia il solito giochino all'italiana per alzare polveroni e gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica senza produrre alcun risultato concreto. Un modo facile e a buon mercato che i partiti spesso usano per far credere alla gente di aver fatto chissà cosa senza poi in realtà aver fatto nulla. Stavolta però, a quanto siamo in grado di ricostruire, chi vorrà mettere in piedi la commissione di inchiesta sul Covid dovrà affrontare un percorso tortuoso perché a quanto siamo in grado di rivelare, dalle parti del Quirinale non sarebbero affatto entusiasti dell'idea.

"Sul tema del Covid bisogna fare molta attenzione" spiega chi ha avuto modo di sondare gli umori del Quirinale in proposito. È un tema estremamente delicato ed ancora molto divisivo, sebbene molti auspichino un processo di "Norimberga due".

La linea del Colle è quella di non entrare nel merito delle questioni che riguardano il governo e la maggioranza che lo sostiene però "bisogna evitare che la commissione d'inchiesta possa diventare strumento di lotta politica". Oltretutto le polemiche potrebbero arrivare a lambire lo stesso Quirinale, avendo sempre garantito massima copertura istituzionale a tutte le misure anti Covid, comprese quelle più dure.

Non per niente il capo dello Stato Sergio Mattarella si è fatto subito sentire in materia di Covid sbarrando di fatto la strada all'abrogazione dell'obbligatorietà delle mascherine. La linea del Quirinale pertanto è quella della "continuità istituzionale" senza forzature e scelte traumatiche che non farebbero secondo il Colle certamente bene al paese in questo momento. Dopo la parentesi draghiana si ritornerebbe all'"italietta" dei guelfi contro ghibellini. Tanto più che tra recessione, inflazione e guerra l'inverno già si preannuncia "caldissimo".

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