Covid, Mulè (FI) senza Speranza: "L'amnistia non è amnesia. Non cancellare sanzioni a non vaccinati"
Giorgio Mulé:: "Le sanzioni soni state fatte a soggetti che volontariamente non hanno riconosciuto la valenza del vaccino Covid, mettendo così a rischio la vita degli altri"
Mentre Forza Italia apre alla proposta della Lega di cancellare le multe fatte ai non vaccinati durante il periodo di pandemia da Covid-19, dalle fila del partito spunta il politico Giorgio Mulè che sembra invece voler seguire la linea dell'ormai ex ministro della Salute Roberto Speranza, piuttosto che quella del nuovo, Orazio Schillaci. "L'amnistia non deve diventare amnesia", commenta Mulè. "Noi non dobbiamo eliminare le sanzioni a coloro che non si sono vaccinati contro il Coronavirus, per di più quando era obbligatorio", continua.
Covid, Mulè (FI) senza Speranza: "L'amnistia non è amnesia. Non cancellare sanzioni a non vaccinati"
"Le sanzioni soni state fatte a soggetti che volontariamente non hanno riconosciuto la valenza del vaccino Covid, mettendo così a rischio la vita degli altri", ha affermato Giorgio Mulè, di Forza Italia. "Personalmente, ancorerei la cancellazione di quelle multe all'effettiva vaccinazione che queste persone hanno fatto nel frattempo", ha continuato ancora.
Ospite oggi, domenica 30 ottobre 2022, a Il Caffè della domenica di Maria Latella su Radio 24, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, ha poi commentato le ipotesi allo studio del ministro alla Salute Orazio Schillaci relative a mascherine, multe e obbligo di vaccino per i lavoratori della sanità.
"Laddove la politica decide di intervenire con provvedimenti che vanno contro le indicazioni di sanitari e scienza fa solo male", ha detto. E ancora: "La salute è materia che deve essere sottratta al tavolo della politica. I vaccini fanno bene e sono stati la chiave di volta per decine di migliaia di morti, le mascherine vanno portate nei luoghi dove è pericoloso non portarle, non bisogna a passare con un colpo di spugna sul Covid-19", ha concluso infine Giorgio Mulè.