Nuovo governo, spunta ipotesi Casellati alla Giustizia; La Russa verso conferma al Senato, Giorgetti probabile alla Camera - RUMORS
Si arricchisce la narrativa dei totonomi, grazie ai rumors di corridoio raccolti da Il Giornale d'Italia: Casellati alla Giustizia, La Russa verso la conferma al Senato, mentre Giorgetti probabile alla Camera anche se punta al ruolo di ministro
E' caos a Palazzo Chigi, gente che cammina a passo svelto, sfida i giornalisti non offrendo lo sguardo e poi si chiude in ufficio sperando di non essere interrotti da nessuno. Il riserbo è d'obbligo perché devono essere protetti i nomi dei papabili, ma qualcosa c'è chi se la fa sfuggire, arricchendo così la narrativa del toto-ministri. Proprio mentre Giorgia Meloni ne approfitta per dire all'Unione Europea che Fratelli d'Italia non è il "partito dei mostri", dissociandosi ancora una volta dalle accuse di neofascismo, ma è pronta a dimostrare che si può essere "europeisti pur essendo dei patrioti". Una dichiarazione che tradisce un ritrovato accordo tra chi voleva un governo tecnico e chi lo voleva, come lei, politico? Chissà, e mentre lei cerca di rasserenare gli spiriti in Europa, ancora scottati per la vittoria del centro-destra che ha inflitto una sonora sconfitta a quella lobby democratica, non ancora convinta della bontà della gestione del nuovo governo post-Draghi.
Totoministri nuovo governo: La Russa al Senato e Giorgetti alla Camera
Casellati proposta alla Giustizia da rumor raccolti da Il Giornale d'Italia tra le nuove possibili opzioni alla Giustizia, dove Salvini vorrebbe la Buongiorno. Rimane tra le opzioni il nome di Carlo Nordio. Il nome della Casellati è stato proposto da Berlusconi avendo ricopèerto il carica di Presidente della Camera per tutta la legislatura e avendo un profilo compatibile con quello del Ministero proposto dato il suo curriculum di ex magistrato.
Come già anticipato da Il Giornale d'Italia, La Russa salvo variazioni dell'ultimo minuto è in pole per la presidenza del senato essendo tramontata "l'opzione difesa".
Ma nei corridoi qualche nome esce: il bollino resta rosso sul Viminale ambito da Salvini, preso dalla nostalgia e che vorrebbe "tornare al suo posto" e triplo bollino rosso al Ministero dell'Economia: probabilmente i nodi cruciali per placare le aspettative di Bruxelles che ha perso le speranze dopo che Panetta si è smarcato, come anticipato in esclusiva da Il Giornale d'Italia (data) ha declinato l'invito. Brutto segnale per la Meloni, che cerca un nome di garanzia all’Economia nei confronti di Bruxelles.
Per l’Economia si vocifera Siniscalco, Grillo, Canzio ma in realtà non c’è nessuna ipotesi concreta.
Definitivamente tramontata l’ipotesi Ronzulli alla Sanità dopo il rifiuto della Meloni come da noi anticipato il 29 settembre, anche se Forza Italia vorrebbe tentare il ripescaggio con qualsiasi altro ministero, purché sia in Consiglio dei Ministri. La Meloni non la vede di buon occhio in nessun Ministero, nemmeno uno senza portafoglio, da una delle impasse nella maggioranza.
Totoministri nuovo governo: La Russa al Senato e Giorgetti alla Camera
Per la difesa si pensa a Portolano e Graziani. Crosetto resta nel campo delle ipotesi, anche se la possibilità che diventi Ministro della Difesa resta lontana, come anticipato da l’esclusiva de Il Giornale d’Italia.