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Elezioni 2022, a Roma mancano 500 presidenti di seggio e scrutatori: 1000 vigili pronti a sostituirli

La Corte d’appello continua a convocare ma le assenze di venerdì erano già 500. In questi casi la capitale corre ai ripari e cerca 500 vigili pronti a colmare il vuoto, pronti anche gli studenti universitari

24 Settembre 2022

Elezioni 2022, a Roma mancano 500 presidenti di seggio e scrutatori: 1000 vigili pronti a sostituirli

Sono in totale 3.787 le sezioni elettorali che dovranno essere formate alle 15 del giorno precedente alle elezioni, ma nella capitale centinaia di seggi rischiano di restare vuoti a meno che a salvarli non intervengano le centinaia di vigili eppure, tra lavoratori in malattia e coloro che sono in congedo fino a lunedì il bilancio da colmare resta ampio.

Elezioni 2022: a Roma mancano 500 tra presidenti di seggio e scrutatori


La Corte d’Appello procederà a una seconda chiamata questa mattina, poi scatterà la convocazione d'urgenza. I 200 euro a a convocazione sono pochi per coloro che si accollano anche le responsabilità penali ed è per questo motivo che in Italia si registra una sempre crescente rinuncia all'ìincarico, soprattutto in riferimento ad elezioni particolarmente sensibili: come le politiche o le amministrative.

Gli scritatori invece si dovrebbe riuscire a colmarlo anche grazie alle convenzioni con gli atenei. Tra gli studenti universitari e persone convocate in una prima istanza, tutto dovrebbe filare liscio.

La polizia municipale allertata consta di 100 unità: 500 dovrebbero essere pronti a colmare i posti lasciati vacanti dai presidenti di seggio, gli altri invece dovrebbero ricoprire le altre attività ordinarie che scattano durante le elezioni.

Elezioni 2022: il ruolo della polizia municipale

I caschi bianchi non si sono mostrati molto felici della chiamata e nella categoria si è registrato un forte malumore al punto da essere mobilitati i rappresentanti sindacali. La prima critica che sorge è che trattandosi di elezioni nazionali e non amministrative, sarebbero dovuti essere chiamati i lavoratori anche di altre categorie e forze dell'ordine come polizia e carabinieri. Poi c'è anche il problema relativo alla sorveglianza delle strade e al presidio territoriale, dal momento che viene assorbita una consistente compagine di polizia municipale.

Poi esistono anche categorie di lavoratori, come quelli dell'Atac, che invece baratterebbero un paio di ore sull'autobus per poter fare il presidente di seggio in qualche aula. Ed infatti dall'Atac si sono candidati in massa.

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