Sondaggi politici elettorali: Meloni doppia Salvini, Azione batte Forza Italia. M5S alla riscossa

Nonostante gli equilibri elettorali siano ormai consolidati, i sondaggi rivelano ancora fluttuazioni e sorprese. Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni continuare la sua (apparentemente inarrestabile) avanzata, stavolta (probabilmente) a scapito dei compagni: ben 24,6%, risultato pazzesco che umilia il 12,5% della Lega, ormai in lento declino rispetto al ben più aggressivo alleato. Stupiscono, finalmente, le buone performance del Terzo Polo, che ormai supera Forza Italia, e del Movimento Cinque Stelle, le maggiori incongnite in una elezione fortemente impostata sullo scontro tra centrodestra e sinistra.

Meloni doppia Salvini, "risorge" M5S 

Il PD conserva saldamente il secondo posto con un solido 23,1%, di gran lungo il risultato più alto fuori dal centrodestra e che assicura al partito una posizione di forza nell'opposizione, di cui è già sostanzialmente leader.

Il cosiddetto Terzo Polo, formato dall'alleanza tra Azione e Italia Viva e che trova in Carlo Calenda il suo capitano, è ormai solidamente attestato sul 7,4%, avvicinandosi al fatale 10% che servirebbe, secondo alcuni studi, a renderlo un degno concorrente della destra. Forse è proprio dal centrodestra che vengono alcuni voti: dopo le buone performance delle scorse settimane, Forza Italia è sceso sotto il 7%, rischiando così di ridursi a comprimario debole nell'alleanza di centrodestra.

La preformance più sorprendente è del M5S, che con un clamoroso balzo di 3 punti percentuale arriva al 12,3%. A un passo, dunque, dal battere l'ex alleato Salvini.

Restano da guardare gli attori minori: Italexit di Gianluigi Paragone è al 2,8%. L'asse Verdi-Sinistra Italiana raggiunge il 3,1%, mentre Noi Moderati di Lupi raddoppia arrivando al 2%. +Europa è assestato sull'ormai misero 1,5%, emergendo come poco più che una costola del PD (soffre chiaramente la concorrenza del Terzo Polo in aerea liberale). Infine, sembra che la carriera solista di Di Maio ottenga scarsi successi: la lista Impegno Civico ha meno dell'1%, facendo forse pensare che all'ex leader M5S sarebbe forse convenuto candidarsi col PD.